Tenta di ucciderla dandole fuoco, il legale dell'ex: no riscontri contro di lui
Dal carcere Gazzi di Messina, dove è rinchiuso da lunedì con l'accusa di aver dato fuoco alla sua ex ragazza, la 22enne Ylenia Grazia Bonavera, Alessio Mantineo continua a ribadire la sua estraneità ai fatti
ROMA - Dal carcere Gazzi di Messina, dove è rinchiuso da lunedì con l'accusa di aver dato fuoco alla sua ex ragazza, la 22enne Ylenia Grazia Bonavera, Alessio Mantineo continua a ribadire la sua estraneità ai fatti. Il 25enne, difeso dall'avvocato Salvatore Silvestro, continua a ripetere di non saper nulla di chi possa aver tentato di uccidere Ylenia, dandole fuoco dopo averle lanciato addosso della benzina, causandole fortunatamente solo ustioni non gravi, e ribadisce che la notte dell'aggressione si trovava a casa sua a dormire.
"Molto provato"
Il suo legale: "L'indagato ha ancora una volta contestato la sua responsabilità, ha ricostruito ciò che ha fatto quella sera e continuando a manifestare la sua innocenza con estrema veemenza». "E' molto provato.... Ha detto che non avrebbe mai fatto nulla di male alla ragazza".
"Nessuna prova"
Per l'avvocato non ci sono fino ad ora prove della presenza del ragazzo a casa di Ylenia quella notte. "Non c'è al momento nessun riscontro oggettivo che possa dimostrare la sua presenza a casa di Ylenia quella notte». "Telecamere o altri indizi, che possano dimostrare la sua presenza sul posto, allo stato non ce ne sono. Penso che ci siano ancora attività d'indagine in corso, successivamente verificheremo".
- 03/04/2019 Castrazione chimica, Bongiorno: «Sarà nel prossimo ddl»
- 03/04/2019 Sì unanime della Camera al reato di revenge porn. La Lega rinuncia alla castrazione chimica
- 25/11/2018 Violenza sulle donne, Giorgia Meloni e la dedica alla piccola Desirée
- 23/11/2018 Laura Boldrini sfida il governo: «La legge contro la violenza sulle donne la scrivo io»