29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Giustizia

Intercettazioni, il CSM dà il via libera alle nuove linee guida

Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato con un solo astenuto le linee guida sull’utilizzo delle intercettazioni con indicazioni sulla tutela dei dati sensibili. Il Vicepresidente: «Strumento investigativo insostituibile».

ROMA - «Alla magistratura e a tutte le procure italiane offriamo delle linee guida, delle buone pratiche organizzative - partendo da quelle importanti definite da 19 capi delle procure italiane, tra cui quelle più grandi, Roma, Napoli, Torino, Firenze - sollecitiamo alle stesse procure le migliori pratiche, i suggerimenti per fare in modo che nell'utilizzo di questo insostituibile strumento investigativo, quello delle intercettazioni, si possano rispettare tutti i diritti coinvolti, tutti gli interessi a partire dal diritto alla riservatezza personale e dal diritto alla difesa».
Così il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, al termine del plenum che ha approvato la delibera della Settima Commissione sulle linee guida in materia di intercettazioni.