Terrorismo, l'ex capo del Sisde: Isis come anarco-insurrezionalisti, l'Italia è più preparata
Il modello del terrorismo jihadista che sta colpendo in Europa trova più pronte alla risposta preventiva le forze dell'ordine italiane rispetto ad altri paesi perché "è un modello anarco-insurrezionalista con il quale in Italia ci stiamo confrontando sin dal 2000"
ROMA - Il modello del terrorismo jihadista che sta colpendo in Europa trova più pronte alla risposta preventiva le forze dell'ordine italiane rispetto ad altri paesi, come Francia o Belgio, perchè "è un modello anarco-insurrezionalista con il quale in Italia ci stiamo confrontando sin dal 2000». Lo afferma ad askanews l'ex capo del dipartimento analisi del Sisde, il professor Alfredo Mantici.
Come gli anarco-insurrezionalisti degli anni '70
"Il modello in azione a Molenbeeck e Parigi è molto simile a quello dell'anarco-insurrezionalismo italiano ed europeo - dice Mantici -. Un modello operativo che si basa sui cosiddetti gruppi di affinità, che non sono organizzazioni piramidali dove si entra e poi non si esce più, ma piuttosto gruppi di amici, o addirittura parenti, che sulla base di una propaganda vista sul web si accordano per organizzare e compiere un attentato. Per poi rientrare nel loro contesto sociale".
Le nostre forze più preparate
Così operano finora i jihadisti in Europa. "E da questo punto di vista le nostre forze dell'ordine sono ben preparate perchè noi con l'anarco-insurrezionalismo bombarolo e pericoloso ci stiamo confrontando dal 2000, e sono quindi già 16 anni di attività".
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