23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
L'inchiesta

Luca Pasquaretta non va dai PM, il Legale: «Valuteremo più avanti»

L'Avvocato dell'ex portavoce della Sindaca Chiara Appendino: «Abbiamo riflettuto sulla gravità delle accuse e abbiamo preferito avvalerci della facoltà di non rispondere per il momento»

Luca Pasquaretta
Luca Pasquaretta Foto: ANSA

TORINO - Luca Pasquaretta, l'ex portavoce della sindaca di Torino Chiara Appendino, indagato dalla Procura di Torino per estorsione , era atteso stamane in procura a Torino nell'ufficio del pm Gianfranco Colace, che coordina l'inchiesta, ma non si è presentato. «Abbiamo riflettuto sulla gravità delle accuse e abbiamo preferito avvalerci della facoltà di non rispondere per il momento. Valuteremo più avanti», ha spiegato il suo legale Stefano Caniglia. «Il mio assistito vorrebbe tanto parlare, ma è una scelta di natura tecnica», ha aggiunto il legale sottolineando che tra la sindaca di Torino e il suo ex portavoce c'è sempre stato un buon rapporto.

Pasquaretta non ha estorto nulla

«Purtroppo la vicenda lo ha colpitoprofondamente, anche perché essendo uomo di comunicazione sirende conto di quello che sta succedendo ed è molto provato». L'avvocato Stefano Caniglia, legale di Luca Pasquaretta, spiegacosì perché il suo assistito non si è presentato dai pm che lo accusano di estorsione nei confronti di Chiara Appendino, di cuiè stato portavoce fino ad agosto. Pasquaretta, sostiene, «non hamai minacciato o estorto alcunché alla sindaca, dal punto divista personale, il loro rapporto era buono».

Nessuna pressione sulla Appendino

«Alla luce della gravità delle accuse, e al poco tempo avuto, al momento abbiamo preferito soprassedere. Valuteremo più avantise farci sentire dai magistrati», aggiunge l'avvocato, che nega pressioni sulla Appendino per ottenere una collaborazione con la viceministro Castelli. «Faceva parte di quelle occasioni di lavoro da professionista della comunicazione politica», sostiene il legale, a cui non risultano invece contratti conl'eurodeputata M5S Tiziana Beghin.