26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Sanità

Torino, emergenza pediatri: ce ne sono sempre meno, soprattutto in periferia

Chiesto all’amministrazione di sollecitare il Governo per affrontare la carenza di pediatri nel territorio. A soffrire sono soprattutto le periferie

Torino, emergenza pediatri: ce ne sono sempre meno, soprattutto in periferia
Torino, emergenza pediatri: ce ne sono sempre meno, soprattutto in periferia Foto: ANSA

TORINO - Sono in numero insufficiente i medici pediatri di libera scelta dell’ASL Città di Torino presenti sul territorio, un dato che penalizza fortemente alcune zone periferiche, a partire dal quartiere Le Vallette. Un dato accentuato da un gran numero di pensionamenti (15 su 71 pediatri) già avvenuti o previsti a brevissimo termine. A partire da questa constatazione, il Consiglio comunale ha approvato una mozione proposta da Monica Canalis (PD) che impegna l’amministrazione comunale a sollecitare il governo nazionale affinché venga affrontata la carenza di medici pediatri sul territorio, avviando un confronto con Università e Regioni per aumentare l’accesso alle borse di specializzazione post laurea.

Incentivi per chi apre ambulatorio pediatrico?

Il documento chiede inoltre la convocazione della Conferenza sanitaria e sociosanitaria dei presidenti di Circoscrizione, insieme all’assessorato al Welfare e all’ASL, per discutere nuovamente delle criticità presenti nei quattro distretti cittadini - a partire da quello Nord Ovest - per quanto riguarda i pediatri di libera scelta. Infine, l’atto consiliare chiede il coinvolgimento della Regione Piemonte per riaprire la trattativa sull’Accordo integrativo regionale per i medici pediatri di libera scelta, considerando la possibilità una suddivisione più piccola degli ambiti territoriali di scelta. Proposta anche la possibilità di incentivi e agevolazioni per l’apertura di ambulatori nelle periferie e in zone socialmente disagiate.