19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Scuola

Cucine da incubo nelle scuole italiane: cibi scaduti, topi e insetti. 7 istituti chiusi

Ispezionate 224 mense nelle scuole di tutta Italia, 81 hanno evidenziato irregolarità. Grillo: Le «cucine da incubo» non possono essere tollerate

Una mensa scolastica
Una mensa scolastica Foto: ANSA

ROMA - Ispezionate 224 mense nelle scuole di tutta Italia, 81 hanno evidenziato irregolarità, tra queste 7 presentavano una grave situazione igienico-strutturale e ne è stata disposta la sospensione del servizio. Alle 81 irregolari sono state contestate 14 violazioni penali, 95 infrazioni amministrative alle normative nazionali e comunitarie, con la denuncia di 15 persone alle autorità giudiziarie e di 67 a quelle amministrative. Sanzioni pecuniarie per oltre 576mila euro. È il bilancio delle verifiche, ancora in corso, sui servizi di ristorazione nelle scuole di ogni ordine e grado avviate da inizio anno scolastico dai carabinieri del Nas, d'intesa con il Ministero della Salute.

Cibi avariati
L'obiettivo del monitoraggio è accertare le condizioni d'igiene e strutturali dei locali, la rispondenza dei menù ai capitolati d'appalto, la corretta gestione e preparazione degli alimenti, anche in relazione alle esigenze nutrizionali e salutistiche dei ragazzi. Nello stesso contesto sono stati sequestrati oltre 2 tonnellate di derrate alimentari (prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, olio, pane), senza indicazioni di tracciabilità e provenienza dei prodotti, detenute in ambienti e condizioni inadeguati nonché scadute di validità.

Topi e insetti
Animali infestanti ed escrementi di roditori anche nelle aree dedicata alla somministrazione dei pasti; locali mensa e cucine in pessime condizioni igienico-strutturali; alimenti diversi per qualità somministrati agli alunni rispetto a quanto previsto dal contratto di fornitura; panini contenenti insetti: sono alcune delle situazioni riscontrate dai Nas nelle ispezioni in varie città, da Roma a Taranto, da Livorno a Pescara. «Cibi scaduti, gravi carenze igieniche, perfino topi e parassiti vari: un film dell'orrore: come madre e come ministro mi indigna pensare che sulle tavole dei nostri figli, a scuola, possano finire escrementi, muffe o alimenti di dubbia origine», dice in una nota il ministro della Salute, Giulia Grillo: «Oggi chi lavora nel settore delle mense sa benissimo che vi sono regole chiare da seguire e tutti i mezzi possibili per garantire tracciabilità, igiene e correttezza di conservazione degli alimenti. Per questo non possiamo permettere il menefreghismo di chi stipula contratti ben precisi e poi fa il furbo o peggio. A maggior ragione quando è in gioco la salute dei più piccoli e vulnerabili: i bambini».