È morto Sergio Marchionne
L'ex amministratore delegato di Fiat Chrysler si è spento a Zurigo, nell'ospedale in cui era ricoverato da alcune settimane. Gli Agnelli: «Per sempre riconoscenti»
ZURIGO - È morto Sergio Marchionne. L'ex amministratore delegato di Fiat Chrysler si è spento a Zurigo, nell'ospedale in cui era ricoverato da alcune settimane. Marchionne aveva 66 anni e ha guidato il gruppo Fca per 14 anni. Il manager, 66 anni compiuti a giugno, si è spento all'ospedale universitario svizzero dove era stato ricoverato il 27 giugno per un intervento alla spalla destra. Dopo l'operazione le sue condizioni sembravano nella norma. Dieci giorni fa l'aggravamento per quelle che i sanitari hanno definito «complicanze postoperatorie». La situazione sarebbe precipitata all'inizio di questa settimana.
L'immediata sostituzione ai vertici Fiat
L'amministratore delegato di Fca ha perso conoscenza. Venerdì John Elkann ha constatato che «Marchionne non potrà tornare a fare l'amministratore delegato». Sabato i consigli di amministrazione hanno nominato i successori. Negli ultimi giorni Marchionne è stato assistito dai due figli, Alessio Giacomo e Johnatan Tyler, e dalla compagna Manuela.
La biografia
Nato a Chieti il 17 giugno 1952, ha guidato il profondo rinnovamento della FIAT ricoprendo i ruoli di amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V., FCA Italy e Presidente e amministratore delegato di FCA US; è stato anche Presidente di CNH Industrial N.V. e Ferrari N.V., oltre che Presidente e amministratore delegato di Ferrari S.p.A. È stato inoltre vicepresidente di Exor S.p.A. e membro permanente della Fondazione Giovanni Agnelli. È stato eletto Presidente del CdA. dell'ACEA (associazione costruttori) per l'anno 2012. Ha ricoperto, inoltre, il ruolo di membro del CdA del Peterson Institute for International Economics e co-presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti.
L'addio della famiglia Agnelli
John Elkann e la famiglia Agnelli saranno «per sempre riconoscenti» a Sergio Marchionne per quello ha fatto per la Fiat. Lo afferma il presidente di Exor, John Elkann, dopo la morte dell'ex-amministratore delegato di Fca. «È accaduto, purtroppo, quello che temevamo - sottolinea Elkann - Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore». Per questo «io e la mia famiglia - aggiunge il presidente di Fca - gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l'invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio».
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