28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Governo

La replica di Di Battista dopo il linciaggio mediatico: «La sovranità appartiene al popolo»

Alessandro Di Battista sceglie il Blog delle Stelle per scrivere il suo messaggio post attacco mediatico

Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista Foto: ANSA/MASSIMO PERCOSSI ANSA

ROMA - "È davvero incredibile: giornali ed esponenti politici esteri si permettono di insultarci, di definirci «barbari», «scrocconi» e di fare (loro sì) atti di ingerenza sulle nostre Istituzioni ma i parlamentari del PD - o meglio i relitti, le spoglie di quel che un tempo era un partito - si interessano a me, un libero cittadino senza incarichi pubblici. Per aver osato ricordare «che la sovranità appartiene al Popolo» mi hanno dato dell’eversore. Anche quello che sto per scrivere verrà criticato da questi parlamentari servi dei loro finanziatori ma vado avanti considerando i loro starnazzi noiosi rumori di fondo». Alessandro Di Battista sceglie il Blog delle Stelle per scrivere il suo messaggio post attacco mediatico. 

In discussione le idee di Savona
Il Presidente della Repubblica, scrive, ha tutto il diritto costituzionale di voler concordare alcuni ministri con il Presidente del Consiglio incaricato, ma porre veti sul Ministro dell’economia, malgrado il curriculum eccellente che vanta Savona, "lo trovo, da cittadino, assolutamente inaccettabile. Potrei comprenderlo se non lo ritenesse adeguato al compito, non è però questo il caso». Ciò che, a quanto pare, viene messo in discussione di Savona sono le sue idee, le quali, per logica, rappresentano l’indirizzo politico del prossimo governo che andrà a costituirsi. E che, a loro volta, rappresentano la volontà di più della metà degli italiani che si è espressa il 4 marzo.

"Vogliamo un'Europa più forte"
"Con il massimo garbo e con il massimo rispetto (in primis per la mia libertà di pensiero) ricordo che Mattarella ha accettato Alfano - ripeto Alfano - Ministro degli Esteri senza batter ciglio ma si oppone a un uomo di grande valore come Savona". E perché poi? Per un curriculum insoddisfacente, per uno scandalo che l’ha travolto? Nulla di questo. Il problema sono - o sarebbero - le sue opinioni critiche su questa Europa. Il Movimento 5 Stelle non si oppone affatto all’Europa, al contrario "la vorremmo ancora più forte, unita, coesa». I pentastellati pensano che l’unico modo per renderla granitica sia occuparci dei diritti economici e sociali degli europei, "diritti sacrificati sull’altare dei parametri». Nell’era del primato della finanza sulla politica ricordare che «la sovranità appartiene al Popolo» sembra un "atto rivoluzionario", conclude Di Battista. "In realtà, è il caposaldo di quella che dovrebbe essere la Democrazia. Coraggio italiani, in alto i cuori!".