19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Senato

Chi è Elisabetta Casellati, prima donna a guida Senato

A Palazzo Madama con Fi dal '94. Tre volte sottosegretario. Al Csm l'ultimo incarico

Elisabetta Casellati.
Elisabetta Casellati. Foto: ANSA/ ALESSANDRO DI MEO ANSA

ROMA - Elisabetta Alberti Casellati è la prima presidente donna del Senato. Incarico che, in assenza del capo dello Stato, le consegnerà anche un altro primato: sarà la prima donna a ricoprire le funzioni di presidente della Repubblica supplente. Settantuno anni, veneta, è nata a Rovigo il 12 agosto del 1946. Avvocato, laureata in Giurisprudenza e diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense, fin dalla sua fondazione Casellati ha aderito al partito di Silvio Berlusconi e, nelle file di Forza Italia, ha esordito in Senato nel 1994. Dove, tranne che nel 1996, è sempre stata rieletta: nel 2001, 2006, 2008, 2013 e da ultimo il 4 marzo scorso. E' stata anche componente del Consiglio superiore della magistratura dal 2014 al 2018, eletta tra i laici su indicazione di Fi.

Una carriera in Fi
Dentro Forza Italia la neo-presidente è stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente del dipartimento Sanità e vice dirigente dei dipartimenti. Nel 1994 è stata scelta come segretaria di Fi al Senato. Dal 2001 al 2002 è stata vice capogruppo dei senatori azzurri, incarico che ha ricoperto ancora tra il 2006 e il 2008. Durante la XII legislatura (aprile '94-maggio '96) ha presieduto la commissione Sanità in Senato.

Carriera politica
Sottosegretaria alla Salute nei governi guidati da Berlusconi dal 2004 al 2006, Casellati si è poi trasferita in via Arenula come sottosegretaria alla Giustizia, incarico ricoperto dal maggio 2018 a novembre 2011. Poi, nel marzo 2013, è stata eletta nel Consiglio di presidenza del Senato come segretario d'Aula. Da gennaio 2014, sempre a Palazzo Madama, è stata capogruppo di Fi in Giunta delle elezioni e del regolamento e in commissione Affari Costituzionali. Il 15 settembre 2014 è stata eletta al Csm dal Parlamento in seduta comune, in quota Forza Italia. In quella occasione Casellati è stata la più votata durante il settimo scrutinio, eletta quarta in ordine di tempo sugli 8 componenti laici dell'organo di autogoverno delle toghe, dopo i Pd Giovanni Legnini (poi scelto per la vicepresidenza a Palazzo dei Marescialli) e Giuseppe Fanfani, e Antonio Leone (eletto in quota Ncd). Seggio, quello a palazzo dei Marescialli, che Casellati ha lasciato da poco dopo essere stata rieletta senatrice il 4 marzo scorso, sempre nelle file di Fi.