29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Emergenza sbarchi

Libia, Meloni e Salvini: pronti a sostenere la missione navale

La leader di Fdi: «Se il governo non fa il gioco delle tre carte siamo disponibili a dare un voto di astensione o favorevole». Il segretario della Lega: «Ok a qualunque intervento che blocchi l'invasione»

ROMA - «Non abbiamo pregiudizi, ma vogliamo leggere cosa c'è scritto nel testo. Il tema è serio e se il governo non fa il gioco delle tre carte ma tratta seriamente il tema siamo disponibili a dare un voto di astensione o favorevole, un voto di incoraggiamento perchè riconosciamo che a monte c'è un grande cambio di passo da parte del governo che prima diceva raccogliamo tutti i migranti nel Mediterraneo e portiamoli qui». Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni rispondendo, a margine di una conferenza stampa alla Camera, alla domanda su come si comporterà Fdi rispetto alle iniziative del governo sulla situazione in Libia.

«Loro sono tre anni che chiacchierano, noi siamo pronti a sostenere qualunque intervento che blocchi l'invasione: un'occupazione militare da parte degli immigrati che non scappano dalle guerre, un tentativo di sostituzione etnica organizzato e finanziato. Quindi che si sveglino, certo non sono due navi che risolvono il problema, vanno protetti i confini, occorre un blocco navale e affondare le navi degli scafisti e occorre sequestrate le navi delle ong che si rifiutano di avere polizia e controlli a bordo». Lo ha dichiarato, incontrando i giornalisti a Montecitorio, il segretario della Lega Matteo Salvini in vista del voto del Parlamento sulla missione navale italiana in Libia che il governo presenta oggi alle Camere.