20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Governo Gentiloni

Meloni e Brunetta: il governo regala altri 2 miliardi alle banche

La leader di Fdi: «Evidentemente i 20 miliardi stanziati da Gentiloni pochi mesi fa per salvare MPS non sembravano sufficienti», il capogruppo di Fi alla Camera: «Padoan non si arrampichi sugli specchi»

ROMA - «Il Governo Pd regala altri 2 miliardi alle banche: evidentemente i 20 miliardi stanziati da Gentiloni pochi mesi fa per salvare MPS non sembravano sufficienti. Questa volta la marchetta ai banchieri arriva sotto forma di 'aiuto alla crescita economica' e di maggiore sgravio fiscale sulle sofferenze. La scusa di tanta generosità nei confronti delle banche, decine e decine di miliardi negli ultimi 4 anni, è che grazie a questi aiuti le banche ricominceranno a finanziare l'economia reale. Peccato che i prestiti alle imprese continuano a crollare: meno 12 miliardi nell'ultimo anno, come denuncia Unimpresa. Gli italiani sono stanchi di questi governi asserviti alle banche e che strozzano di tasse le famiglie e le imprese». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Brunetta: Padoan non si arrampichi sugli specchi
Sull'argomento nei giorni scorsi ha attaccato il governo anche il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta: «Commissione Ue chiara con Padoan: calcolo output gap non si cambia. Ministro non si arrampichi su specchi. Sua politica economica sbagliata» ha scritto su Twitter. «In 'manovrina' Padoan 2 miliardi di agevolazioni fiscali per banche in crisi. Solito aiuto alle banche con i soldi tolti alle imprese», ha aggiunto in un successivo tweet.

Bragantini (Pop Vicenza): Bce ha indicato 6,5 mld di aumento capitale
Intanto Salvatore Bragantini, vicepresidente della Banca Popolare di Vicenza, al suo arrivo all'incontro annuale con il mercato finanziario della Consob ha fatto sapere che la cifra di riferimento, indicata dalla Bce, per l'aumento di capitale delle banche venete resta quella di 6,5 miliardi. «Speriamo che si faccia in fretta e che si faccia entro fine maggio", ha detto riferendosi al via libera della Ue al processo di ricapitalizzazione della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, la cui fusione "è - ha aggiunto - essenziale».