19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Chi decide nel M5s?

Di Battista su Genova: «La prima cosa che dobbiamo tutelare è il M5s in quella vasca di squali»

Il deputato nonché membro del direttorio del Movimento 5 stelle risponde alle domande, dopo che Beppe Grillo ha annullato le votazioni on-line fra gli iscritti in cui era stata scelta Marika Cassimatis come candidata sindaca dei grillini.

TORINO - «Abbiamo un garante e di lui io mi fido. Beppe conosce il territorio e se ha preso quella decisione è perché vuole evitare che qualcuno approfitti della nostra forza per salire sul carro del vincitore», ha commentato il deputato nonché membro del direttorio del Movimento 5 stelle, Alessandro Di Battista in visita a Torino per la tappa del tour «Contro la bancocrazia, verso il reddito di cittadinanza».

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«Beppe è il nostro garante»
Il pentastellato sulle prime ha tentato di eludere le domande dei giornalisti sul caso Genova, dopo che il fondatore del M5s, Beppe Grillo, ha annullato le votazioni on-line fra gli iscritti in cui era stata scelta Marika Cassimatis come candidata sindaca dei grillini. «La prima domanda me la fate su Genova? Uno scende da un palco in una città dove il Movimento ha già vinto, dove si è parlato di banche e nomine e la prima domanda è su una questione interna?». Incalzato dai cronisti Di Battista ha poi spiegato: «La prima cosa che devi tutelare è il Movimento stesso in quella vasca di squali. Per cui quando c'è un dubbio che una lista non sia del tutto sicura...Beppe che è il nostro garante ha preso questa decisione e io sono totalmente d'accordo con lui. Soprattutto mi fido di Beppe».

«Faremo di tutto per evitare che qualcuno possa strumentalizzare il nostro movimento»
Non resta quindi che fidarsi del leader del M5s, ha chiarito il deputato pentastellato, sostenendo che è sempre stato così: «Bisogna capire questa storia qua. Io sono entrato in parlamento senza conoscere nessuno. Questo Movimento, in questa fase molto forte va tutelato ancor di più perché c'è il rischio che possano entrare tante persone. Per cui se c'è una tutela più grande, fatta dal garante è una cosa buona». Anche perché, ha aggiunto il pentastellato: «Noi rispondiamo ai cittadini che ci hanno votato e faremo di tutto per evitare che qualcuno possa strumentalizzare il nostro movimento. Vogliamo evitare che il giorno dopo le elezioni si assista all’uscita di eletti nel nostro Movimento verso i gruppi misti in Parlamento».