29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Partito democratico

Bersani apre alle primarie senza congresso ma avverte: «Niente gazebate»

Proprio lui che nei giorni scorsi sembrava pronto ad abbandonare il Partito democratico e ri-fondare un nuovo Ulivo nel caso si fosse andati ad elezioni anticipate senza passare per un congresso e per le primarie del Pd, ora ha moderato i toni e ha accolto l'apertura del suo presidente, Matteo Orfini

ROMA – Pierluigi Bersani, che nei giorni scorsi sembrava pronto ad abbandonare il Partito democratico e ri-fondare un nuovo Ulivo nel caso si fosse andati ad elezioni anticipate senza passare per un congresso e per le primarie del Pd, ora ha moderato i toni e ha accolto l'apertura del suo presidente, Matteo Orfini che ha aperto sull'ipotesi primarie (qui il video).

«Ok a primarie a forte intensità»
Intervistato ieri da Irene Buscemi, inviata di Tagadà su La7 l'ex premier ha detto primarie sì, gazebate no: «Per disinnescare l'implosione dle Pd bisogna ragionare come persone normali. In tutti i partiti quando si arriva a conclusione di un ciclo bisogna rendere contendibile la linea politica. Non si può andare avanti così: quindi o si fa un congresso o si fanno anche, magari in tempi un po' più stretti delle primarie serie, dove sia possibile confrontare non solo le persone ma anche le idee. Perché qui bisogna capire cosa vogliamo fare per il Paese». L'ex candidato alla segreteria del Pd ha chiesto una via di mezzo tra un congresso con tutti i crismi e l'eventualità che non si tenga: «Tutto si può fare, c'è la possibilità di fare primarie a forte intensità. Certamente non una gazebata perché una roba cotta e mangiata la domenica mattina non porta a nulla».