Dopo il danno la beffa, neanche un euro agli albergatori per ospitare i terremotati
Da mesi la Regione non versa un centesimo di rimborso ai tanti albergatori che stanno mantenendo a spese proprie gli sfollati
ROMA – I terremotati dovranno pagarsi l'albergo? Se lo chiedono in molti dopo che da 3-4 mesi almeno nelle Marche gli albergatori non ricevono i rimborsi dalla Regione e che ora temono di finire in mezzo a una strada.
Colpa della burocrazia
A quanto pare a mettere i bastoni fra le ruote della gestione dell'emergenza è la burocrazia, che sta obbligando gli imprenditori a mantenere a spese proprie i terremotati ospiti nelle loro strutture fino a quando non riusciranno a cavarsela fra codici meccanografici, carte, scartoffie e sistemi informatici nel caos. Fra poco poi arriverà la bella stagione e chi oggi sta mantenendo gli sfollati nelle proprie strutture di tasca sua potrebbe dover scegliere fra la solidarietà, dimostrata fino a oggi, e portare avanti la loro attività con cui si mantengono.
Un centinaio di albergatori coinvolti
Lo ha denunciato anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini dalla sua pagina Facebook e prima di lui Marzia Malaigia, vice presidente del Consiglio regionale marchigiano ed esponente della Lega Nord. A dicembre la leghista ha denunciato che una novantina di strutture non stavano ricevendo i rimborsi, da allora la situazione è peggiorata con un centinaio di albergatori che non hanno mai ricevuto un centesimo, ai quali bisogna aggiungere i gestori dei B&B o di piccole strutture come i camping.
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