19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Il governatore annuncia il premier

Genova, Toti annuncia: domani con Renzi inauguriamo il cantiere Bisagno

Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha annunciato che domani Matteo Renzi sarà a Genova per inaugurare il cantiere del terzo lotto del Bisagno. Ma i punti di discussione sono numerosi

Il premier Matteo Renzi.
Il premier Matteo Renzi. Foto: Shutterstock

GENOVA - Il premier Matteo Renzi è atteso domani a Genova per l'inaugurazione del terzo lotto dei lavori di rifacimento della copertura del torrente Bisagno. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Una visita programmata
«Era una visita programmata - ha spiegato il governatore ligure - che è saltata per il grave lutto che ha colpito il mondo con la morte di Peres, oggi l'abbiamo riconfermata e domani quindi daremo simbolicamente il via al cantiere del terzo lotto del Bisagno, che è un cantiere già assegnato e già andato in gara».

Interventi strategici
«Ci sono stati forti ribassi», ha ricordato Toti , che il Governatore si augura permetteranno di fare altri lavori sempre sul dissesto idrogeologico nell'area metropolitana di Genova. «Italiasicura - ha sottolineato - su Genova aveva già investito negli scorsi anni e quindi è un lavoro che prosegue ma va programmato per il futuro»«Domani - ha concluso il governatore della Liguria - sarà anche l'occasione per fare il punto su tutti gli interventi strategici che stiamo facendo insieme su questa regione».

Un'agenda fitta
Per il governatore, la visita del premier sarà l’occasione per fare il punto anche su altri temi: «Sono molte le cose di cui parlare con Renzi», ha sottolineato Toti a margine della presentazione dei nuovi collegamenti di Volotea dall’aeroporto Colombo: in primis il polo tecnologico degli Erzelli: «ci auguriamo che l’Università faccia la sua parte nei prossimi mesi». Ma si parlerà anche della diga del porto almeno in parte da ampliare, del Terzo Valico, «che va avanti e che occorre che continui a essere finanziato come fatto sinora dal Governo per rispettare i tempi», di molte opere relative alla cura del ferro per i porti, «mentre sul Carlo Felice aspettiamo che vengano sbloccati i fondi Bray». Insomma, «gli argomenti certamente non mancano: è una visita che spero possa tracciare l’orizzonte per i prossimi anni».

(Con fonte Askanews)