Salvini: Il modello Milano per il centrodestra nazionale non va bene
Il segretario del Carroccio addolcisce il suo giudizio sul candidato a sindaco milanese di centrodestra Stefano Parisi e parla di «mezzo miracolo». Ma per il centrodestra nazionale serve progetto coerente su meno tasse, burocrazia e immigrazione
MILANO - Per il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, il modello di centrodestra adottato a Milano per le elezioni comunali, cioè una coalizione larga che va da Fdi ai centristi, «a livello nazionale» non funziona. Lo ha detto ai microfoni di Rai News 24.
Un'altra idea di centrodestra
«A livello locale, per una città, puoi tenere dentro persone che sull'Europa, sull'immigrazione e sulle tasse la vedono in maniera diversa» ha continuato Salvini, ma «nel mio futuro non vedo né Casini, né Alfano, né Mastella, né Passera». Piuttosto, il leader della Lega vede «un progetto coerente che cambi l'Italia e l'Europa con meno tasse, meno Stato, meno burocrazia e meno imigrazione. Chi ci sta è benvenuto, altrimenti saluti». Per Salvini bisogna concentrarsi su "poche cose come la riforma degli studi di settore, del fisco e della burocrazia. Chi ci sta è benvenuto in questo centrodestra, chi non ci sta o ha dei dubbi faccia altro».
Mezzo miracolo a Milano
Il segretario federale della Lega Nord ha un po' addolcito il suo giudizio critico sulla campagna elettorale che ha portato a Milano alla sconfitta del candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi. «Perdere di 17.000 voti contro Sala, - ha detto ai microfoni di Rai News 24 - che ha fatto un anno di campagne elettorale con i soldi di Expo, è stato già un mezzo miracolo».
A Milano bellissima corsa
«Sarebbe stato meglio vincere - ha proseguitio - che perdere di poco. Sicurmente qualche distinguo, 'non siamo la Lega, non siamo razzisti, non siamo xenofobi, la moschea sì, forse, dipende'...la gente ha bisogno di chiarezza, di coerenza, non di mezze parole, di mezze misure, di frittate». In ogni caso, nonostante i risultati, secondo il leader della Lega la coalizione di centrodestra a Milano ha fatto una «bellissima corsa, noi ci abbiamo messo tutta l'anima e tutte le idee, anche Parisi è stato bravo. Adesso, da settimana prossima siamo in Comune a Milano per fare un'opposizione che diventi governo la prossima volta».