18 agosto 2025
Aggiornato 21:30
La visita del leader del Carroccio nell'Hub di via Mattei

Immigrati, Salvini: se la Lega vince a Bologna chiudiamo l'ex Cie

"Qui ci sono 270 persone identificate ma libere dalla mattina fino a tarda sera che possono girare, entrare e uscire. Non avendo nulla da fare per delle settimane girano per Bologna e fanno quello che ritengono di fare"

BOLOGNA - Se il candidato della Lega vincerà alle elezioni comunali a Bologna chiuderà l'ex Cie che ospita gli stranieri arrivati in Italia. Lo ha detto il segretario, Matteo Salvini, al termine di una visita all'hub di via Mattei assieme alla candidata a sindaco Lucia Borgonzoni. Il segretario della Lega è stato contestato da una decina di giovani dei centri sociali presenti all'esterno della struttura. Gli agenti delle forze dell'ordine hanno tenuto a distanza il piccolo gruppo di contestatori. 

"Non è una situazione degna per un Paese civile"
"E' una situazione che i gestori tengono sotto controllo, ma il problema sta alla base: qui ci sono 270 persone identificate ma libere dalla mattina fino a tarda sera che possono girare, entrare e uscire - ha spiegato Salvini uscendo dalla struttura -. Non avendo nulla da fare per delle settimane girano per Bologna e fanno quello che ritengono di fare. Non penso sia una situazione degna di un Paese civile. In un Paese serio l'immigrazione viene regolata e controllata in altre maniere".

Chiusura del Cie
Se la Lega vince a Bologna nel programma c'è la chiusura - ha precisato il segretario nazionale -. "E come fanno i Paesi in Europa, l'accoglienza per chi scappa davvero dalla guerra è sacrosanta. Però visto che i numeri del Governo dicono che i veri rifugiati non superano il 10% delle domande esaminate, vuol dire che se stiamo alla statistica, se ci sono 270 ospiti a Bologna, 25 scappano dalla guerra ma gli altri non hanno titolo di stare qua".

"I clandestini a casa"
Quelli ospitati nell'hub bolognese "sono uomini liberi, escono, entrano, mangiano, stavano guardando il telegiornale, hanno la mensa, l'infermeria, camerate, la scuola per i bambini, la moschea e campi sportivi - ha ricordato Salvini -. Coloro che sono clandestini dovrebbero avere un biglietto per tornare a casa loro".