18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
20mila euro per ogni nucleo familiare

Roma, bandi milionari per i Rom approvati a ridosso delle elezioni: è il ritorno di Mafia Capitale?

La Direzione Accoglienza e Inlcusione del Comune di Roma ha appena deciso di destinare circa 11 milioni di euro del bilancio capitolino per finanziare alcuni progetti per i campi nomadi. Ma qualcosa non torna

Il Campidoglio, Roma.
Il Campidoglio, Roma. Foto: Shutterstock

ROMA - Nella Capitale sta succedendo qualcosa di strano. La gestione commissariale cui è sottoposta la città di Roma dovrebbe guidare l'amministrazione ordinaria nel periodo di transizione che le è stato affidato senza sconfinare, durante il proprio lavoro, in scelte che riguardano il medio-lungo periodo. Ma questo non sta avvenendo per quanto riguarda la "questione rom": la Direzione Accoglienza e Inclusione, infatti, ha appena deciso di destinare circa 11 milioni di euro del bilancio capitolino per gestirne quella che qualcuno ha già ribattezzato la "ghettizzazione». Una spesa che corrisponde a circa 20mila euro per ogni nucleo familiare. Ecco cosa sta succedendo negli uffici del Comune di Roma. 

11 milioni di euro del bilancio capitolino "sbloccati" per i Rom
La Direzione Accoglienza e Inlcusione del Comune di Roma, nel cui ambito è inlcuso anche l'Ufficio Rom della Capitale, ha appena deciso di destinare circa 11 milioni di euro del bilancio capitolino per finanziare alcuni progetti finalizzati a gestire e potenziare la ghettizzazione dei rom nella città eterna. Durante lo scandalo di Mafia Capitale, erano stati di fatto congelati alcuni bandi in favore delle popolazioni rom, che ora sono stati sbloccati dal nuovo dirigente della Direzione Accoglienza e Inclusione.

20mila euro saranno impiegati per ogni nucleo familiare
Una prima gara per «l'implementazione di uno sportello di accoglienza, mediazione linguistico culturale e segretariato sociale» sarà finanziata con 356.000 euro. Un bando per la gestione e la vigilanza di sei campi nomadi sarà finanziato con oltre 6 milioni di euro, e un'indagine di mercato con un altro bando finalizzati alla ricerca di nuovi siti e strutture per ospitare gli abitanti di alcuni centri rom vicini alla chiusura sono già costati circa 4 milioni e mezzo di euro. In totale circa 11 milioni di euro, che divisi per le famiglie interessate dai finanziamenti fanno circa 20mila euro per ogni nucleo familiare.

Bandi milionari per fini "speciali"?
Sono indubbiamente tanti soldi per il bilancio capitolino. Ma, come sottolinea Carlo Stasolla nell'articolo che ha pubblicato ieri su Il Fatto Quotidiano, senza entrare nel merito della scelta del Comune di destinare queste ingenti risorse comunali alla questione rom, ci sono almeno un paio di "stonature" da evidenziare. Innanzitutto, la gestione straordinaria dell'amministrazione capitolina da parte del commissario Tronca non dovrebbe, nel corso del suo lavoro, sconfinare in scelte di medio-lungo periodo ma piuttosto traghettare la città verso la prossima gestione nel miglior modo possibile. Questi bandi e questi progetti, evidentemente, non corrispondono a una gestione di breve periodo. Inoltre, questi bandi milionari stanno ricreando lo stesso terreno fertile su cui è attecchita Mafia Capitale: le partecipazioni sono riservate a pochi "noti" e le valutazioni e il monitoraggio esterno sono inesistenti. Come ricorda Stasolla, siamo nel bel mezzo di una importante campagna elettorale: sarà un caso che questi bandi milionari siano stati sbloccati proprio ora o potrebbero essere utilizzati per muovere denaro, interessi e voti in prossimità delle elezioni?