Terrorismo, presidi Roma: Impensabile controllare scuole con militari
Mario Rusconi, presidente dell'associazione nazionale presidi Roma e Lazio, auspica che l'intelligence italiana segua una linea diversa rispetto al controllo delle scuole con i presidi militari
ROMA - «Nel nostro Paese si vive, da un lato, un periodo di incertezza e, dall'altro, di incredulità. Non c'è un'attenzione particolare per le scuole. Le scuole sono abbastanza poco attenzionate dalle forze dell'ordine, probabilmente perché sono tante». Lo ha detto Mario Rusconi, presidente dell'associazione nazionale presidi Roma e Lazio, a Radio Roma Capitale fm 93
L'intelligence in Italia
Mario Rusconi è intervenuto spiegando che «tra piazza Vittorio e San Giovanni sono concentrate molte scuole dell'infanzia. È impensabile che in ognuna ci sia un militare. Io voglio sperare che l'intelligence in Italia operi con intelligenza e non come in Belgio».
L'arresto al Virgilio
Rusconi ha inoltre commentato la notizia dell'arresto per droga del diciottenne al Liceo Virgilio: «quel ragazzo aveva già precedenti penali per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell'ordine non erano state chiamate dalla preside, ma il ragazzo era già seguito dalle forze dell'ordine. Inoltre, il Virgilio si trova in una zona particolarmente controllata».