Roma, il parroco di Cesano battezza le figlie in vitro di una coppia gay
Con l'autorizzazione del vescovo di Porto e Santa Rufina, il sacerdote ha celebrato il battesimo delle tre figlie di una coppia omosessuale. E' il primo caso nel Lazio
ROMA - Mentre imperversa il dibattito politico sul ddl Cirinnà e Roma si lascia alle spalle il Family Day appena archiviato, una notizia choc divide l'opinione pubblica capitolina.
Il parroco battezza le figlie di una coppia gay
Don Federico Tartaglia il parroco di Cesano, con autorizzazione del vescovo di Porto e Santa Rufina (Fiumicino), ha deciso di battezzare tre gemelle di una coppia omosessuale, peraltro nate con fecondazione in vitro e maternità surrogata. Lo riferisce il sito Faro di Roma. Il battesimo è stato celebrato nella Chiesa di San Sebastiano sull'Appia Antica.
L'invito di Papa Francesco
Il catechismo della Chiesa cattolica, peraltro, non prevede alcun impedimento a tale battesimo e Papa Francesco ha più volte invitato i parroci, sin da quando era arcivescovo di Buenos Aires, a non rifiutare mai un battesimo, per quanto irregolare possa essere la situazione dei genitori. (Fonte Askanews)
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