29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
L'allarme attorno alle 20 di lunedì sera

L'uomo con l'arma giocattolo: «Non mi sono accorto di nulla»

Non si è accorto di nulla e ora rischia una denuncia per procurato allarme. Il 44enne pizzaiolo romano che ieri ha seminato il panico alla stazione Termini con un'arma giocattolo, regalo per il figlio, dichiara ai Carabinieri che lo hanno interrogato che non era consapevole del caos che stava scatenando

ROMA - E' stato sentito in caserma ad Anagni dai carabinieri l'uomo che ieri sera ha fatto scattare l'allarme, e il panico, alla stazione Termini di Roma andando in giro con un fucile-giocattolo: «Non mi sono accorto di nulla», ha detto ai militari che lo hanno sentito.

Non si è accorto di nulla
Pizzaiolo che lavora a Roma, 44 anni, separato, era andato a trovare, come ogni settimana, il figlio che sta dai nonni ad Anagni, e con sé ha portato un regalo: un fucile giocattolo. Glielo aveva regalato a sua volta un amico, ecco perché non aveva la confezione, e lo portava tranquillamente in mano. E per tutto il percorso che ha fatto dalla banchina della metro B alla stazione ferroviaria a Termini, dove ha preso il treno per Anagni, non si è accorto di nulla, del fuggi fuggi generale intorno a lui.

Denuncia per procurato allarme
Ignaro, tanto che è stata la madre, stamattina, guardando la televisione, a riconoscerlo nei video e ad accorgersi del clamore. Nel frattempo i carabinieri lo hanno rintracciato e si sono presentati a casa. Ai militari ha detto che voleva andare da loro per chiarire tutto, che non si era accorto di nulla. I militari hanno preso in consegna il fucile e controllato: si vedeva subito che era un giocattolo, con tanto di tappo rosso. Anche il carabiniere fuori servizio che lo aveva controllato sul treno si era accorto subito che era un giocattolo, lo ha rimproverato per il modo in cui lo portava, poi lo ha lasciato andare, non sapendo del caos che quell'uomo aveva scatenato in stazione. Ma ieri, di sera, da lontano, quel fucile ha fatto paura. E ora il 44enne rischia una denuncia per procurato allarme: è questa l'ipotesi di reato sulla quale i carabinieri stanno lavorando e conducendo approfondimenti.

(con fonte Askanews)