Roma, genitori e bambini dei centri interculturali "assediano" il Campidoglio
Il bando di Roma Capitale sottrae finanziamenti agli asili multiculturali, decretandone di fatto la chiusura
ROMA - Circa 300 tra bambini, insegnanti, genitori e animatori, armati di cartelloni, fischietti e colori, assediano il Campidoglio per chiedere di bloccare e rivedere il bando di Roma Capitale che rischia di paralizzare i Centri Interculturali per minori.
A rischio un servizio pedagogico e culturale importante
Rappresentanti grandi e piccoli, e di tanti colori del mondo come Celio Azzurro, Nessun Luogo è Lontano, Armadilla, Zero in Condotta, Centro Interculturale San Gregorio e CFMW-Italia manifestano in difesa di centinaia di bambini e ragazzi che, insieme alle loro famiglie, rischiano di vedere chiuso un servizio educativo e pedagogico importante.
Il bando condanna a morte la cultura dell'integrazione
«Questo bando non lascia nessuno spazio ai centri interculturali - denuncia Massimo Guidotti di Celio Azzurro - per portare avanti il proprio progetto di cultura ed integrazione. Con questo bando viene snaturata la missione dei centri che diventano dei surrogati di surrogati degli asili perché si è scelto di salvaguardare la fascia di età 0-6 dimenticandosi della fascia 6-18». Ma quello che è più grave è che «le offerte economiche contenute nel bando di fatto chiudono l'esperienza dei centri», conclude Guidotti. (Fonte Askanews)