26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
tronca divide i sindacalisti

Salario accessorio, i lavoratori riceveranno il dovuto ma il fronte sindacale si spacca

Secondo la Cisl è un buon risultato, ma l'USB non accetta l'unilateralità con la quale il commissario capitolino ha imposto la sua decisione

ROMA - I dipendenti del Comune di Roma hanno ricevuto la buona notizia in merito alla sofferta diatriba per il salario accessorio: riceveranno il dovuto entro febbraio. I sindacati, però, sono divisi sul comportamento da adottare nei confronti del commissario capitolino: la Cisl approva la decisione di Tronca, ma l'USB invece non rinuncia allo sciopero.

USB: Quanto fatto da Tronca non è abbastanza. Non ci fermiamo
«Noi diciamo no a un nuovo atto unilaterale da parte del Commissario Tronca. Vogliamo costruire insieme il nuovo salario accessorio. Per questo, mentre le altre sigle sindacali hanno sospeso lo sciopero dei dipendenti pubblici di Roma Capitale previsto per il 27 gennaio prossimo domani, durante la nuova assemblea delle insegnanti che si terrà in Campidoglio, proporremo di essere con noi in piazza davanti a Palazzo Chigi. Perché è da lì che arrivano le istruzioni a Tronca su come muoversi», spiega ad Askanews Massimo Reggio, per il Coordinamento USB Roma Capitale. «Dopo la riunione di ieri con il Commissario Tronca e le organizzazioni sindacali si è dichiarato che Roma Capitale ha vinto, ma la realtà è che si tratta di una vittoria di Pirro - afferma Massimo Reggio dell'USB - perché la Delibera 3/2016 determinata ieri abroga semplicemente la Delibera 2/2016, che ci aveva privato di un diritto acquisito. Resta in piedi, però, quell'atto unilaterale con cui la vecchia Giunta aveva già tagliato gli stipendi dei dipendenti di Roma Capitale.»

Non accettiamo un atto unilaterale
«E se Tronca, come chi lo ha preceduto, vuole rideterminare il salario a suo piacimento, presentandoci la soluzione chiusa lunedì prossimo, noi non siamo d'accordo», spiega Reggio.  Chiarezza e condivisione sono imprescindibili per l'Usb che, per questo, dà appuntamento a mercoledì 27 gennaio, alle ore 15.00, «con un presidio in piazza di Montecitorio. Non ci fermeremo fino a quando non si invertiranno le logiche di precarizzazione e perdita dei diritti e salario, dando stabilità alle migliaia di dipendenti precarie e recuperando fino all'ultimo centesimo e diritto tolto ai dipendenti capitolini», conclude Massimo Reggio.

Cisl: Ben fatto, Tronca. Sospeso lo sciopero del 27 gennaio
Diverso l'approccio della Cisl. La prima assemblea in cui oggi i sindacati, in piazza del Campidoglio, hanno spiegato ai vigili urbani romani l'andamento della trattativa in corso con il Comune sul salario accessorio «è andata molto bene, è stata partecipatissima, con più di mille lavoratori presenti e al momento c'è molta fiducia che potrà essere trovata una soluzione favorevole per i dipendenti, ma che offra anche dei servizi migliori per la città", racconta invece all'Askanews Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp di Roma. «

Entro il 2 febbraio gli stipendi dei lavoratori saranno reintegrati
«Lo sciopero convocato per il 27 è stato sospeso, ma le iniziative sindacali sono in corso - continua Chierchia - perché c'è fiducia nell'ufficialità con cui la subcommissario Iolanda Rolli ha affermato che al massimo entro l'1-2 febbraio le buste paga tagliate sarebbero state reintegrate, e con cui il Commissario Francesco Paolo Tronca si è assunto il compito di arrivare lunedì 25 ad un nuovo incontro con noi con una proposta in mano. La sua proposta, però, andrà condivisa e vogliamo partecipare alla sua definizione: i servizi che ancora adesso vengono garantiti dai dipendenti sono quelli stabiliti nel vecchio atto unilaterale - sottolinea Chierchia -. Abbiamo l'aspirazione che le cose possano andare a posto per i lavoratori, e che si possano assicurare anche servizi migliori alla città», conclude. (Fonte Askanews)