Brunetta: «Padoan e Governo sono in un mare di guai»
Il Capogruppo di Forza Italia alla Camera: «Subito una commissione d'inchiesta sul sistema di vigilanza delle nostre banche. In pochi anni scandali spaventosi da Mps a Banca Etruria». Gasparri: «Parole di Padoan sono la beffa oltre il danno»
ROMA - «Ho appena chiesto in Commissione Bilancio, che sta discutendo la legge di Stabilità, una riflessione al governo su una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di vigilanza sulle nostre banche. Sia per quanto riguarda la vigilanza della Banca d'Italia, sia per quanto riguarda la vigilanza della Consob». Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.
Scandali spaventosi
«Non è possibile - ha sostenuto Brunetta - che in un breve lasso di tempo, alcuni anni, ci siano stati in Italia scandali spaventosi a partire da quello Monte Paschi di Siena per poi passare al decreto recente, per il salvataggio di quattro popolari tra cui Banca dell'Etruria, che ha una sua connotazione tutta particolare, senza che ci si chieda, ma in questi anni chi doveva vigilare ha veramente vigilato? Chi doveva controllare ha veramente controllato? Chi doveva sanzionare ha veramente sanzionato? Chi doveva con la sua vigilanza tutelare i risparmiatori, gli investitori, gli azionisti, gli obbligazionisti, ha veramente fatto il proprio mestiere?».
Ma perchè arrivare a questo punto?
«Perché vedete - ha proseguito - qualunque decisione possa prendere il governo e il Parlamento sul cosiddetto 'salva banche' sarà una decisione difficilissima perché o contrasta con le regole europee o contrasta con la nostra Costituzione, o contrasta con il buon senso. Ma perché arrivare a questo punto? Perché costringere il governo, il Parlamento a decisioni forzate, a provvedimento che veramente sono al limite della legalità, per difendere giustamente i risparmiatori, se qualcuno che doveva per tempo vigilare non ha vigilato?».
Serve una commissione d'inchiesta
«Quindi io chiedo, ho chiesto in Commissione Bilancio, nella sede ovviamente più opportuna, al governo, di riflettere su questo: una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di vigilanza bancario di questi ultimi anni nel nostro Paese, per vedere se chi doveva vigilare, chi doveva controllare, ha fatto fino in fondo il proprio dovere. Evidentemente per trovare le responsabilità, perché solo da una chiarezza di questo genere può nascere poi un nuovo percorso, un nuovo sistema di regolazione, ma soprattutto solo colpendo o capendo quello che è successo si può aprire il 2016 con le nuove normative che ci vengono dall'Europa per tranquillizzare risparmiatori, investitori, azionisti, obbligazionisti del sistema bancario. Perché altrimenti è il caos, è la fuga dalle banche, e la fuga dalle banche vuol dire il collasso della nostra economia», ha sottolineato Brunetta.
Padoan e governo sono in un mare di guai
«Padoan è in un mare di guai, il governo è in un mare di guai, perché qualunque decisione prenda è una decisione sbagliata». Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.
«Intervento umanitario, ci riferiamo agli immigrati clandestini? Ci riferiamo agli immigrati perché fuggono dalla Siria? Ci rendiamo conto anche dell'uso distorto delle parole? Qui si tratta di risparmiatori, di investitori, di obbligazionisti che sono stati truffati e che vanno tutelati nelle sedi opportune per il fatto che sono stati truffati. Chiamiamo le cose con il loro nome, qui si tratta di vedere se chi doveva vigilare ha fatto il proprio dovere. Se chi doveva provvedere ai prospetti informativi chiari nei confronti dei risparmiatori, degli investitori ha fatto il proprio dovere».
«Altro che intervento umanitario, questa mi sembra retorica insopportabile, arrampicarsi sugli specchi per dare una qualche risposta sociale a problemi che non sono solo sociali, sono istituzionali. E lo dico con molta chiarezza. Banca d'Italia ha fatto il proprio dovere fino in fondo? Consob ha fatto il proprio dovere fino in fondo? Solo una Commissione parlamentare di inchiesta ce lo può dire», ha aggiunto Brunetta.
Gasparri: Parole di Padoan sono la beffa oltre il danno
«Le pezze del Ministro Padoan al buco creato dalla vergognosa vicenda del vero e proprio furto a danno di tanti risparmiatori italiani, sono quanto di peggio si potesse fare. Le parole di elemosina da parte del Ministro e le ridicole soluzioni prospettate dal governo che dovrebbe tutelare quei cittadini, vittime innocenti di manovre spregiudicate, sono l'ennesima beffa al danno subito». Lo dice il senatore di Fi Maurizio Gasparri.
«I cittadini truffati - prosegue - vanno rimborsati integralmente. Lo ribadiremo anche domani, nel corso di un incontro pubblico ad Arezzo con i risparmiatori la cui colpa è quella di aver affidato i propri soldi a persone di cui avevano fiducia. Il Governo si metta in testa che non lasceremo passare in silenzio la linea di chi non ha saputo e non è in grado di gestire la vicenda o di chi ed è in grande imbarazzo a causa di evidenti conflitti d'interesse. Si pensi subito ad inserire, anche nella legge di stabilità, provvedimenti che ripristinino il maltolto e rendano giustizia ai cittadini. Noi non ci fermeremo. Denunceremo la mancata vigilanza da parte della Banca d'Italia, rimanderemo al mittente le offensive elemosine di un Ministro inadeguato come Padoan, che andrebbe immediatamente cacciato, e ci batteremo al fianco degli italiani derubati finché non vedremo restituito ogni euro dei loro risparmi».
- 20/04/2019 Banche, la denuncia di Visco: «Negli anni comportamenti illeciti e imprudenti»
- 01/04/2019 Conte frena Tria: «Nessun attacco alle banche, restiamo lucidi»
- 05/11/2018 Manovra, la promessa di Di Maio ai truffati dalle banche
- 05/11/2018 La rivolta contro il Governo delle vittime del Salva-banche: «Siete come il PD»