28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
Anche per contrastare i rischi di espansione dello Stato Islamico

Libia, Gentiloni: a Roma vogliamo accelerare la formazione del governo

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha affermato che in occasione della conferenza internazionale sulla Libia, in programma domenica 13 dicembre a Roma, l'Italia intende accelerare fortissimamente la formazione di un governo di unità nazionale nel Paese nordafricano

ROMA - In occasione della conferenza internazionale sulla Libia, in programma domenica 13 dicembre a Roma, l'Italia intende «accelerare fortissimamente» la formazione di un governo di unità nazionale nel Paese nordafricano, anche per contrastare i «rischi di espansione» dello Stato Islamico. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione alla Farnesina dela Conferenza MED 2015 - Mediterranean Dialogues, che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l'ISPI promuovono a Roma dal 10 al 12 dicembre. 

Impulso a un'intesa
Gentiloni ha inoltre confermato la presenza a Roma di Sergei Lavrov e John Kerry, nell'ordine ministro degli Esteri russo e segretario di stato americano. «La conferenza sulla Libia», ha detto Gentiloni rispondendo a una domanda, «ha certamente tra i suoi obiettivi quello di dare un impulso, se possibile decisivo, alla conclusione di un'intesa per un governo di accordo nazionale, che certamente è una decisione che devono prendere le parti libiche ma che noi vogliamo fortissimamente accelerare e che è l'unica base per poter in modo coerente ed efficace contrastare i rischi di espansione di Daesh in Libia».

Presenti Kerry e Lavrov
«Il ministro degli Esteri russo e il segretario di stato americano», ha spiegato Gentiloni rispondendo a una domanda sulla partecipazione di Kerry e Lavrov alla conferenza sulla Libia, «si incontrano molto frequentemente, credo che l'ultima volta sia stata ieri mattina a Belgrado. Mi farà molto piacere se si incontreranno anche a Roma, certamente saranno presenti nella conferenza sulla Libia».

Modalità da definire
Le modalità di partecipazione del segretario di stato americano al Med Dialogue «le stiamo definendo in queste ore», ha aggiunto il titolare della Farnesina, «perchè naturalmente l'amore per Roma è fortissimo, ma per il commuting eccessivo non è detto che sia possibile. Ma credo che ci sarà in qualunque modo la sua presenza».

(Con fonte Askanews)