Meloni: «Siamo in guerra, basta sbarchi»
Secondo Giorgia Meloni, la verità è che il fondamentalismo islamico «odia la nostra civiltà, odia la nostra libertà». Per difendere questa libertà è necessario che l'Europa reagisca: «Che ci piaccia oppure no ci è stata dichiarata guerra»
ROMA - «Il 13 novembre 2015 verrà ricordato come il giorno nel quale il fondamentalismo islamico ha dichiarato guerra all'Europa. Eravamo stati facili profeti di questa sciagura, avevamo tentato invano di mettere in guardia i nostri governanti sui rischi che stiamo correndo». È quanto dice da Parigi, di fronte alla Torre Eiffel, il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in un video pubblicato su facebook.
Europa chiamata a guerra
«Perchè la verità è che il fondamentalismo odia la nostra civiltà, odia la nostra libertà. E per difendere quella libertà e quella civiltà oggi l'Europa è chiamata a una guerra, perchè che ci piaccia oppure no ci è stata dichiarata guerra e noi dobbiamo reagire». «Diciamo basta con l'immigrazione musulmana almeno fino a quando l'Islam non avrà risolto i problemi di violenza interni alla sua cultura. Basta con l'immigrazione irregolare e clandestina: gli immigrati clandestini devono tornare a casa loro», aggiunge la leader di Fratelli d'Italia.
Basta sbarchi
«Basta con gli sbarchi. Vogliamo controlli serrati sui centri culturali islamici aperti in Italia. E vogliamo dichiarare guerra all'ISIS in Iraq, in Nigeria, in Siria, in Libia e ovunque il califfato abbia alzato le sue bandiere. Sono parole forti, per carità, sono scelte determinate. Però fare finta di niente come è accaduto in questi anni, come si vede, non è stata la scelta giusta», conclude Meloni.
(con fonte Askanews)