29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
i vigili urbani coinvolti sono rimasti feriti

San Lorenzo, rissa al cimitero

Aggrediti tre vigili urbani nel cimitero del Verano. Sono stati colpiti da un gruppo di ubriachi già impegnato in una rissa

ROMA - Il quartiere San Lorenzo sta diventando piuttosto turbolento. Dopo le denunce degli abitanti della zona e quella di un'icona storica del posto come il proprietario del locale "Celestino", ecco l'ultima di una lunga serie di risse. Questa volta ha coinvolto direttamente una pattuglia di vigili urbani.

La rissa davanti al cimitero
La rissa che si stava svolgendo davanti l'entrata monumentale del cimitero Verano ha catturato l'attenzione dei passanti, che ieri hanno subito provveduto a chiamare la polizia. Solo che, una volta giunta sul posto, la pattuglia degli agenti della polizia locale di Roma Capitale si è trovata davanti un gruppo di persone ubriache che non aveva nessuna intenzione di placarsi. Al loro arrivo i 'caschi bianchi' hanno cercato di sedare la rissa, poi si sono lanciati all'inseguimento dei fuggiaschi, che nel frattempo avevano pensato bene di darsela a gambe. Tra questi, un cittadino polacco sprovvisto di documenti e particolarmente violento. 

L'inseguimento e le botte da orbi
La resistenza dell'uomo, infatti, ha richiesto l'ausilio di un'altra pattuglia di agenti, che però hanno avuto la peggio. L'aggressore è stato alla fine fermato, bloccato e accompagnato negli uffici di Polizia Giudiziaria del Comando del II Gruppo La Sapienza, dove è stato inoltre denunciato per lesioni e resistenza a pubblico Ufficiale; ma gli agenti hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure dell'ospedale San Carlo di Nancy dove sono stati refertati con prognosi dai 3 ai 5 giorni. Il Tribunale di Roma ha confermato l’arresto del cittadino polacco e ha condannato l'uomo a 6 mesi con l’obbligo della firma questa mattina.