23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Ecco le ipotesi plausibili ora

Marino, il Pd cerca una difficile soluzione

I Consiglieri comunali si confrontano con il commissario straordinario romano Matteo Orfini da oltre tre ore: la riunione era stata convocata per fare il punto sul caso Marino e proprio durante il vertice è arrivata la notizia che il sindaco ha ritirato le dimissioni

ROMA - E' in corso da oltre tre ore nella sede del Pd al Nazareno l'incontro tra il commissario del partito romano Matteo Orfini e i consiglieri comunali dem. La riunione era stata convocata per fare il punto sul caso Marino e proprio durante il vertice è arrivata la notizia che il sindaco ha ritirato le dimissioni. Adesso, quindi, c'è da mettere a punto una strategia per uscire dallo stallo che si è venuto a creare.

Le ipotesi
Le strade possibili sono diverse ma tutte difficili da percorrere. L'ipotesi principale è quella delle dimissioni in massa dei consiglieri per far terminare la consiliatura ma perché questo accada servono 25 dimissioni contestuali (al momento si sono già dimessi il vice sindaco Marco Causi e l'assessore ai Trasporti Stefano Esposito) e il Pd ha soli 19 consiglieri.

La mancanza di numeri
Servirebbe quindi l'apporto di altri sei consiglieri esterni. Stesso problema, la mancanza di numeri, ci sarebbe per l'ipotesi di una mozione di sfiducia. Mentre la terza ipotesi, cioè far cadere Marino sul bilancio, comporterebbe la prosecuzione di questa fase almeno fino a dicembre. Al termine dell'incontro al Nazareno è probabile che Orfini incontri il presidente del Consiglio Matteo Renzi per riferire sulla situazione e condividere le decisioni.



(con fonte Askanews)