20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
in tanti sotto il campidoglio

Sit-in di Forza Italia Giovani per chiedere le dimissioni di Marino

I forzisti chiedono al Pd di prendersi le sue responsabilità sfiduciando il sindaco di Roma

ROMA - Marino sembra essere sul punto di cambiare idea, ritirando le sue dimissioni, ma sono in molti a non soffrire più la presenza del quasi ex sindaco sulla poltrona del Campidoglio. In particolare gli esponenti di Forza Italia.

Il sit-in dei giovani forzisti contro Marino
Un sit-in per chiedere che vengano confermate le dimissioni del Sindaco di Roma. E' l'iniziativa dei giovani di Forza Italia che si sono riuniti oggi dal primo pomeriggio sotto il Campidoglio con una richiesta chiara: 'Marino dimettiti'. «La storia delle dimissioni di Marino sta diventando una presa in giro nei confronti dei romani e della Capitale d'Italia", spiega la deputata e leader di Forza Italia Giovani, Annagrazia Calabria. «Una tragicommedia imbarazzante - prosegue -, in cui il sindaco si diverte a tenere sulle spine il suo partito, infischiandosene di Roma, mentre il Pd non riesce a risolvere questa situazione assurda. Roma non può essere ostaggio della sinistra", conclude.

Aurigemma: Uno spettacolo pietoso
«Non si può continuare cosi. Roma non merita questa agonia. Dopo due anni di umiliazioni per la nostra capitale, il Sindaco ha deciso di fare l'unica cosa giusta: dimettersi. Sono passate poco meno di due settimane dal passo indietro e stiamo assistendo ad una sceneggiata pietosa, offensiva verso la nostra città che merita ben altro. Ogni giorno leggiamo di dichiarazioni, smentite, ipotesi, 'Marino ritira le dimissioni, non le ritira'; nel frattempo il Pd si inizia a contare e in sostanza ha abbandonato Marino. Non ci sono parole: lo spettacolo offerto è penoso», è il pensiero del capogruppo di Forza Italia della regione Lazio, Antonello Aurigemma, che fa eco alle parole della deputata Calabria.

Il Pd deve prendersi le sue responsabilità
«Il Pd adesso - sottolinea - deve prendersi le sue responsabilità perché insieme al primo cittadino dimissionario sta portando avanti una battaglia interna al partito democratico, e il tutto non fa altro che penalizzare i romani, che vogliono ben altre risposte. Su tutto pesa il silenzio del premier Renzi, che forse non ha capito la gravità della situazione. Roma sta mostrando il peggio di se, e questo è colpa di un centrosinistra che ha scelto la Capitale come sede per la propria resa dei conti. Il presidente del consiglio non può assistere a questo caos, allo sfacelo della nostra città. Serve una sua presa di posizione seria e decisa. E mentre il Pd discute - osserva Aurigemma - il Giubileo è alle porte, e Roma ha molte grane da affrontare: su tutte la vicenda Metrebus, che darebbe il colpo di grazia finale al trasporto pubblico. Nel frattempo, un altro assessore ha annunciato di lasciare la giunta. Siamo allo sbando totale». (Fonte Askanews)