28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Parla il presidente dell'Anac

Cantone: A Roma mancano le sinergie per replicare il modello dell'Expo di Milano

Il successo dell'Expo è frutto di un lavoro di squadra, una sinergia tra le istituzioni che a Roma non è stata riscontrata. Raffaele Cantone spiega come il problema sia dovuto essenzialmente al momento difficile che la Capitale si trova ad attraversare

MILANO - Il modello Milano che grazie alle sinergie istituzionali ha portato al successo di Expo «è difficile da esportare a Roma perché mancano proprio le sinergie». Lo ha dichiarato il presidente Anac, Raffaele Cantone, a margine della consegna del Sigillo della città da parte del sindaco Giuliano Pisapia e del prefetto Francesco Paolo Tronca, per il successo ottenuto con Expo.

Roma sta affrontando un momento difficile
«Sto spiegando all'Ocse che quello di Milano non è il modello Anac, ed è un modello difficilmente ripetibile se si pensa che sia solo merito dell'Anac, ma è un risultato raggiunto grazie alle sinergie istituzionali che in questo momento a Roma mancano», ha aggiunto Cantone. Secondo il presidente dell'Anac, Roma in questo momento «sta affrontando difficoltà che sono in gran parte superate perché il Comune non è fatto solo dei soggetti di mafia Capitale».

Milano, capoluogo morale
«Ci sono tantissime persone perbene, il problema principale è trovare una squadra in grado di funzionare. Abbiamo trovato punti di riferimento importanti anche all'interno del Comune ma la sinergia che abbiamo creato a Milano credo sia un modello difficile da esportare». A Milano, infatti, «l'idea di lavorare per lo stesso obiettivo, naturalmente mantenendo ciascuno i propri ruoli, l'avevamo ben presente». In conclusione, secondo Cantone, «Milano si è riappropriata del ruolo di capitale morale in un momento in cui Roma non sembra avere gli anticorpi morali che ci auguriamo recuperi rapidamente».




(con fonte Askanews)