24 aprile 2024
Aggiornato 19:00
L'inchiesta della Procura di Imperia

Furlan: «Assenteismo al comune di Sanremo è una cosa vergognosa»

Lo ha detto il segretario generale della Cisl in una pausa del congresso dell'ANM in corso a Bari: «Per comportamento di pochi negatività immagine complessiva P.A.». Intanto la CGIL ha sospeso gli iscritti coinvolti nell'indagine.

ROMA - Il caso dell'assenteismo al comune di Sanremo «è una cosa vergognosa». Lo ha detto Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, in una pausa del congresso dell'ANM in corso a Bari.
«Ci sono gli strumenti anche molto forti per gestire queste situazioni - ha aggiunto Furlan - la cosa che mi rincresce di più è che per la negatività, senza alcuna giustificazione, dei comportamenti di pochi ci sia poi una immagine più complessiva della pubblica amministrazione che nulla ha a che vedere con questi pochi, individuali comportamenti ingiustificati».

Sospesi iscritti alla CGIL coinvolti nell'indagine
«La Funzione Pubblica Cgil provvederà all'immediata sospensione degli iscritti eventualmente coinvolti nella vicenda». Lo ha reso noto la Camera del Lavoro di Imperia e della Liguria, commentando l'inchiesta della Procura di Im­peria che ha portato ieri all'arresto di 35 dipendenti del Comune di Sanremo per assenteismo.
«La Cgil confederale e di­ categoria - si legge in una nota dell'organizzazione sindacale - condannano ogni tipo di comportamento che non sia quello dettato dall­'osservanza e dal rispetto delle regole.­ Fatti come quelli denunciati - si sottolinea nella nota - gettano discred­ito anche su tutti coloro che all'interno del­ pubblico impiego svolgono il loro lavor­o onestamente».
Secondo la Cgil di Imperia e della Liguria, «tra le prime conseguenze del comportam­ento disonesto vi sarà la paralisi della macchina comunale di Sanremo con rip­ercussioni negative sui lavoratori perb­ene e sull'intera comunità. Auspichiamo che di fronte a tale drammatica situazio­ne - conclude la nota - si giunga ad una rapida soluzione che faccia chiarezza delle responsabilit­à, ripristinando presto l'immagine decoro­sa della città».