18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
L'ospedale si conferma un'eccellenza

Doppio trapianto di rene alle Molinette a fratello e sorella

Un uomo di 48 anni e sua sorella di 50 sono hanno subito un trapianto di rene dalla stessa donatrice, una donna rumena deceduta per emorragia cerebrale: è la prima volta per l'ospedale Molinette

TORINO – Fratello e sorella, affetti dalla stessa malattia, sono stati sottoposti nello stesso giorno ad un trapianto di rene presso l'ospedale Molinette di Torino. Entrambi affetti da nefropatia policistica, l'uomo di 48 anni e la sorella di 50, di origine venezuelana, hanno ricevuto i reni da una donna di nazionalità romena deceduta per un'emorragia cerebrale.

Il primo caso
È la prima volta che accade: due familiari subiscono la stessa operazione nello stesso pomeriggio. Una coincidenza, ma anche un grande momento per i due. Ad effettuare il doppio trapianto sono stati i chirurghi vascolari Aldo Verri e Monica Hafner e dagli urologi Giovanni Pasquale e Alessandro Greco. Ora i due pazienti sono ricoverati in terapia intensiva dove a seguirli è il professor Luigi Biancone: «Al di là della circostanza di vedere trapiantati nello stesso giorno un fratello e una sorella l'evento deve riportare l'attenzione su questa malattia renale ereditaria, il rene policistico, che per la sua trasmissione autosomica dominante può colpire diversi membri all'interno della stessa famiglia», spiega il professore.

Molinette, un'eccellenza
I due fratelli stanno bene e l'intervento è stato possibile anche grazie alla compatibilità immunitaria molto simile tra i due trapiantati e la donatrice e rafforza l'importanza della compatibilità nell'allocazione di questi organi proprio per ridurre i rischi di rigetto. L'intervento eseguito alle Molinette conferma come l'ospedale sia un'eccellenza soprattutto nell'ambito dei trapianti.