28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
L'assessore ai trasporti si giustifica

Esposito: Bestemmia? Meglio una reazione a parole che fisica

Ieri, in occasione di un'assemblea in Aula Giulio Cesare, l'assessore ai Trasporti Stefano Esposito sarebbe stato importunato da un esponente di Forza Italia, Rossin, e avrebbe reagito bestemmiando: «Avrei potuto fare di peggio», dice Esposito

ROMA - L’assessore ai trasporti del Comune di Roma Stefano Esposito è intervenuto ai microfoni della trasmissione «Ecg Regione» condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

«Mi è scappata una bestemmia»
Riguardo la bestemmia pronunciata durante un’assemblea in Aula Giulio Cesare, Esposito ha affermato: «Questo signore, Rossin, mentre io ero tranquillamente nel mio scranno e stavo al telefono rispondendo ad un problema che mi era stato posto, ha cominciato si è avvicinato al mio scranno in modo minaccioso e ha iniziato a insultarmi. Mi è scappata una bestemmia, ma ho rischiato una reazione peggiore. Dal mio punto di vista, conoscendomi, meglio una reazione a parole che fisica. Mi sono scusato, però basta moralismo, in questa città sono tutti perfetti quando devono giudicare gli altri. Sono tutti moralisti di facciata, avessero avuto un po’ di morale più nel valutare le cose accadute a Roma negli ultimi 10 anni sarebbe stato meglio. In Senato succede anche di peggio, ieri sono state dette parole contro la Boschi davvero indecenti»

La destra non bestemmia ma saccheggia la città
«Ho letto –ha dichiarato Esposito - che un consigliere di destra di cui non so nemmeno il nome ha scritto su twitter: vendo il video della bestemmia di Esposito. Questi purtroppo sono i personaggi che abbiamo. In quel consiglio, Rossin e compagnia ci sono stati per 5 anni, non hanno mai bestemmiato ma hanno saccheggiato la città. Lezioni da questi non ne prendo».

Metro chiusa
A proposito dello sciopero di oggi, l'assessore affrma: «Dati puntuali non ne abbiamo ancora. Il dato che mi interessa è che la Metro A e la B sono chiuse. Ieri ho cercato di dire ai macchinisti e agli operatori di stazione di non aderire a questo sciopero fatto da un sindacato che in realtà è un piccolo partito extraparlamentare. Le altre sigle sindacali hanno deciso di differire lo sciopero dimostrando senso di responsabilità. E’ evidente che c’è un malessere molto diffuso. Ho abbastanza chiaro dove stanno i problemi, ma finora non sono riuscito ad ottenere i risultati. Vediamo ora con il nuovo managment. Bisogna essere convinti sostenitori della maglia Atac se si vogliono risolvere i problemi».

Tenere a galla Roma
«Giunta Marino come la Concordia? Io sono una persona ironica – ha affermato Esposito -. Il prefetto Gabrielli è una straordinaria persona e se ha fatto questa battuta non voglio commentarla, è meglio prendersi meno sul serio sulle battute. Schettino a Roma non c’è, il nostro compito è quello di tenere in linea di galleggiamento Roma».