19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
«Nella Pubblica amministrazione manca trasparenza»

M5s: Il ministro annuncia le assunzioni a Scuola, ma sono solo virtuali

In una nota congiunta dei gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato si legge che il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha annunciato le assunzioni nel settore scolastico, omettendo però il particolare che esse sono in realtà virtuali: «Sono migliaia gli insegnanti che per quest'anno hanno scelto di non accettare la cattedra di ruolo pur di restare vicino a casa»

ROMA (askanews) - Le assunzioni nel settore scolastico «di cui oggi parla il ministro Giannini sono in realtà virtuali». E' quanto si legge in una nota congiunta dei gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato diffusa a nome di deputati e senatori delle commissioni Cultura. «Sono infatti migliaia - spiega il comunicato - gli insegnanti che per quest'anno hanno scelto di non accettare la cattedra di ruolo pur di restare vicino a casa. Sarà solo a partire dai mesi di febbraio-marzo del 2016 che questi insegnanti dovranno decidere se confermare o meno l'accettazione del ruolo del posto scelto dal 'cervellone' del Miur».

Sui fondi alle scuole, Renzi mente
«Il ministro dell'Istruzione - sottolineano i gruppi parlamentari stellati - affronta poi con sfrontata nonchalance una criticità sociale come quella dei trasferimenti degli insegnanti: quale stabilità può dare a una famiglia perdere un suo componente che, per lavoro, retribuito non certo a peso d'oro, deve trasferirsi a centinaia di chilometri da casa?». «Per quanto riguarda i fondi alle scuole, il ministro e questo Governo - si legge ancora nella nota M5S - continuano a mentire quando affermano che ci saranno più risorse. Si dimenticano sempre di una postilla fondamentale: nell'ultima legge di Stabilità il Miur ha tagliato oltre 500 milioni. Di questi, quasi 200 erano relativi ai fondi per le scuole alle quali, successivamente, è stata restituita solo poco più della metà della cifra sottratta».

Manca la trasparenza
«Infine, segnaliamo - prosegue il comunicato - che queste assunzioni sono state affidate ad un 'cervellone' elettronico del Ministero dell'Istruzione, che sta individuando quale docente passa da un contratto a tempo determinato ad uno a tempo indeterminato e dove andrà a insegnare. C'è chi, come noi, ha chiamato questo sistema 'roulette russa', altri 'lotteria' ma, in ogni caso, resta il dato di fondo: la mancanza di trasparenza della pubblica amministrazione. Di tutto questo processo i cittadini non sanno nulla. Dobbiamo chiedere l'intervento dell'Anac?».