Coratti: «Buzzi girava parecchio per il Campidoglio»
«Mai ricevuto soldi»: Mirko Coratti, ex presidente del consiglio comunale di Roma, respinge le accuse di corruzione, davanti al gip e a due pubblici ministeri nell'interrogatorio del 5 giugno scorso
ROMA (askanews) - «Buzzi era uno che comunque in Campidoglio... era uno che girava parecchio il Comune di Roma»: respinge le accuse e spiega di non aver mai esercitato pressioni l'ex presidente del consiglio comunale di Roma, Mirko Coratti, accusato di corruzione, davanti al gip e a due pubblici ministeri nell'interrogatorio del 5 giugno scorso. L'inchiesta di Mafia Capitale passa anche da qui. Ma Coratti spiega in più occasioni nelle 47 pagine di verbale, che proprio per la sua veste istituzionale è spesso «messo in mezzo».
La presenza di Buzzi in Comune
Il pm Paolo Ielo chiede subito se ha ricevuto soldi e Coratti risponde deciso di «no, mai». E poi aggiunge: «Io incontro tutti nei limiti del possibile...». Rispetto a Buzzi chiarisce che «dopo tante sollecitazioni perché comunque era un soggetto istituzionale importante che io, come presidente, dovevo incontrare non potevo non conoscere o non approfondire, diciamo in termini istituzionali la conoscenza di Buzzi. Poi Buzzi era uno che comunque in Campidoglio, nonostante io..., era uno che girava parecchio il comune di Roma».
Buzzi dice il falso
«Io, Buzzi, guardi....c'è anche l'intercettazione, l'ho visto una volta per trenta minuti in un ristorante, dopo mille volte che m'hanno chiesto di incontrarlo», ha spiegato Coratti al giudice Flavia Costantini. Rispetto al suo addetto di segreteria Franco Figurelli («lui era solo uno dei 13 impiegati del Comune») l'ex presidente del consiglio comunale ha risposto: «Credo che Figurelli in totale sia due anni che sta da me. Io lo conoscevo, perché era stato consigliere comunale. Lui faceva il presidente, era nella commissione al Comune di Roma e quindi, stava lì all'interno. Dopodiché, quello che dice Buzzi, per quanto mi riguarda, sono cose che dice Buzzi e non vere».
10 mila euro a Coratti?
Le accuse indicano che Coratti avrebbe avuto 10mila euro trovati sul conto di un'associazione e avrebbe anche brigato per l'assunzione di una ragazza. «Personalmente mi trovo distante anni luce da queste contestazioni». Il pm insiste: «Buzzi dice che per sedersi con lei ha dovuto pagare un caffè da 10 mila euro». Coratti ribadisce: «Io non so chi finanziava l'associazione in termini di soggetti, di persone ed altro. Era un'associazione che durante alcune iniziative chiedeva sostegno». Rispetto alla presunta raccomandazione Coratti ammette: «Faccio politica e come qualche volta capita... e non dovrebbe capitare ma capita soprattutto in questo momento complicato, la disperazione delle persone è tanta. Io purtroppo ho un limite, quello di ascoltà...».
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