Lega nord: Roma è diventata il Far West, il governo intervenga
«Nella capitale non c'è più sicurezza pubblica»: a dirlo è la leghista Barbara Saltamartini che punta il dito non sono nei confronti dell'inefficienza dell'amministrazione Marino, ma anche verso il non intervento del governo
ROMA (askanews) - «A Roma non c'è più sicurezza pubblica. Considerati solo gli ultimi episodi che hanno riempito le cronache, ci si rende conto che la città è insicura e con gravi situazioni di illegalità». Lo ha detto Barbara Saltamartini della Lega Nord.
Il Far West
«La violenza alla ragazza sedicenne vicino a piazzale Clodio, l'assassinio del gioielliere a Prati, i carabinieri aggrediti al Pigneto da un gruppo di spacciatori che indisturbati "lavorano" nel quartiere, sparatorie a Tor Bella Monaca con un giovane di 18 anni gambizzato, vere e proprie scuole di furto organizzate in campi Rom pagati da noi cittadini, metropolitane e autobus in mano a bande di ladruncoli che entrano ed escono dal carcere. Queste e molte altre scene da Far West - ha rilevato Saltamartini - caratterizzano la nostra città, grazie anche a un'amministrazione totalmente latitante».
Forze dell'ordine allo stremo
«È ormai chiaro a tutti - ha proseguito - che gli uomini delle forze dell'ordine sono allo stremo, bisognosi di risorse umane e di mezzi che tardano ad arrivare. Come tarda ad arrivare il tanto decantato piano Roma Sicura del ministro Alfano. Disarmati di fronte a tanto disinteresse aspettiamo che il Governo si svegli e batta un colpo, tanto sappiamo che da Marino non arriverà mai. E le condizioni di Roma dopo due anni di sua amministrazione lo dimostrano senza ombra di dubbio».