Zingaretti ottimista per i cantieri del pronto soccorso

ROMA (askanews) - «Per il Giubileo stiamo lavorando per essere pronti e sono ottimista, stanno iniziando le visite a sorpresa nei cantieri ed oggi possiamo dire che tutti i cantieri dei pronto soccorso degli ospedali romani sono aperti, stanno andando avanti e sono controllati. I pronto soccorso dunque saranno ripensati con un occhio alla qualità».

Il punto della situazione
Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell'incontro con la stampa per fare il punto sulla situazione dei conti della sanità del Lazio alla luce della certificazione del disavanzo al di sotto del 5%. Il governatore ha ribadito che i cantieri sono operativi e che lui stesso insieme ad Alessio D'Amato a capo della cabina di regia della sanità del Lazio, stanno effettuando sopralluoghi a sorpresa nei cantieri in questione. «Per quanto ci concerne e ci riguarda - ha tenuto a precisare - vogliamo dimostrare che i cittadini italiani e di Roma e i fedeli incontreranno un sistema sanitario in grado di farsi carico della cura di chi ha bisogno ed è una sfida che stiamo vincendo».

Stiamo facendo bene
«Stiamo facendo per bene il nostro lavoro. In una condizione di incertezza e difficoltà, sul Giubileo la Regione si è assunta delle responsabilità su temi di propria stretta competenza: dalla sanità ai trasporti, dalla protezione civile al turismo. Oggi è il primo incontro che riguarda le novità che ci saranno sul turismo, una straordinaria apertura al mercato, alle opportunità, alla trasformazione, anche in occasione di impresa, nella gestione dell'accoglienza extra alberghiera». Così il vicepresidente della regione Lazio e delegato della Regione per il Giubileo, Massimiliano Smeriglio, in occasione della presentazione del nuovo regolamento per le strutture extralberghiere.

Entro settembre nuovi miglioramenti
«A settembre - ha annunciato - presenteremo il cantiere della tratta fino all'accesso a Roma della via Francigena da Nord e quindi come miglioreremo la qualità dei cammini, come chiede Papa Francesco e anche nella tratta che riguarda l'insuperata. Poi presenteremo la nostra idea di riordino e riorganizzazione del Santa Maria della Pietà, certamente anche con la presenza di un ostello più tradizionale. Insomma, noi stiamo lavorando celermente, pancia a terra e i risultati si vedono», ha aggiunto.