Salvini: reintroduciamo il servizio civile e militare obbligatorio
Rispetto, sacrificio, generosità: questi sono i valori che per Matteo Salvini si insegnerebbero ai giovani reintroducendo il servizio militare obbligatorio. Ma il Pd ha qualcosa da obiettare in proposito
ROMA (askanews) - «La Lega sta preparando una proposta di legge per reintrodurre il servizio civile e militare obbligatorio per i maggiorenni». Lo ha annunciato via Facebook il segretario del Carroccio Matteo Salvini, invocando «rispetto per il prossimo, spirito di sacrificio, generosità».
La reazione del Pd
«Sulla reintroduzione del servizio militare obbligatorio Matteo Salvini non sa di cosa parla. Intanto dovrebbe chiarire un punto fondamentale: chi paga?». Lo ha affermato in una dichiarazione il deputato del Partito democratico Federico Gelli. «La leva militare obbligatoria - spiega Gelli - coinvolgeva circa 500mila giovani. Con la sospensione, siamo passati dagli iniziali 190mila militari di professione ai 150mila di oggi, fino ad arrivare al numero definitivo di 120mila. Tornare a 500mila componenti delle forze armate quanto costerebbe? Una cifra che farebbe esplodere i conti della Difesa. Peraltro non è di centinaia di migliaia di militari di leva preparati superficialmente che c'è bisogno, come sa chi conosce questo settore. E' necessario un numero relativamente ristretto di soldati altamente specializzati, ben equipaggiati e preparati».
L'ennesima sparata di Gelli
«L'ennesima sparata di Salvini - ha aggiunto Gelli - conferma, ammesso che ce ne fosse ancora bisogno, che dal segretario della Lega arrivano le solite parole in libertà. Come quando voleva risolvere la questione immigrazione confinando chi sbarca in un'isola deserta, oppure quando voleva riscrivere in una settimana tutti i trattati europei. Sparate da talk show, buone per un'ospitata tv».