28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Maltempo in Veneto

«Renzi aiuti i veneti, non i clandestini!»

Dopo l'ondata di maltempo che ieri ha investito il Veneto, la Lega Nord chiede l'intervento del governo. Calderoli chiede ad Alfano di sospendere la ricerca per gli alloggi degli immigrati

ROMA – Un’ondata di maltempo straordinaria ha colpito ieri il Veneto. Un morto nella Riviera del Brenta. Trenta feriti. Case ed edifici danneggiati. Alberi caduti sopra le automobili. Nella zona tra Dolo e Mira si è abbattuta una tromba d’aria che ha devastato l’intero territorio. La Lega Nord chiede al governo di intervenire con urgenza, e di aiutare innanzitutto gli italiani colpiti dalla tragedia, invece degli immigrati clandestinamente sbarcati in Italia.

Caderoli: Prima i veneti, poi gli immigrati
Calderoli esprime la sua vicinanza a tutti i veneti colpiti dagli eventi atmosferici della giornata di ieri. Il pensiero va in particolare alle famiglie delle vittime della tromba d'aria, ai feriti, e a tutte le persone sfollate. «Per rispetto di tutto il popolo veneto, di privati e imprenditori costretti ad affrontare un prova così dura, chiedo al ministro Alfano di ordinare ai prefetti di sospendere immediatamente la ricerca di alloggi per gli immigrati clandestini», per utilizzare invece le strutture e le risorse disponibili al fine di alleviare le sofferenze dei molti cittadini veneti che ora sono senza un tetto sulla testa o hanno visto spazzato via in pochi minuti il frutto di una vita di lavoro e sacrifici. «Prima i veneti, prima gli italiani, prima coloro che pagano le tasse», ribadisce Calderoli, che chiede subito risorse dal governo, in aggiunta a quelle che verranno stanziate dal governatore Zaia.

Zaia convoca una giunta straordinaria
Il plauso del senatore va proprio al presidente della regione, che «da buon leghista non ha perso tempo e si è immediatamente recato a constatare di persona le devastazioni subite dal territorio». Secondo il senatore leghista «sarebbe un grave insulto nei confronti di tutta la popolazione italiana», non solo nei confronti delle vittime – e anche e soprattutto dei tantissimi che senza perdere tempo si sono rimboccati le maniche-, «se dopo quello che è successo venissero spesi altri soldi per inviare presunti profughi in questa regione», anziché aiutare le vittime del maltempo. Luca Zaia ha convocato una seduta straordinaria della giunta regionale per la giornata di giovedì, allo scopo di organizzare gli interventi e gli aiuti per la popolazione.

Busin: Il governo non può ricordarsi del Veneto solo per riscuotere le tasse
Intanto, sul sito ufficiale del partito si può leggere il comunicato firmato dai parlamentari veneti Erika Stefani, Paolo Tosato e Filippo Busin, che reclamano l’intervento del governo e del premier di fronte alla tragedia. «Adesso noi ci aspettiamo che il governo stanzi subito fondi per affrontare l'emergenza, visto che questi eventi devastano non solo psicologicamente, ma economicamente famiglie e imprese». La Lega Nord ha predisposto una serie di emendamenti al decreto sugli enti locali per aiutare concretamente le imprese e le famiglie colpite, e chiede che chi ha subito danni sia esentato dal pagamento dell'Imu, che sia istituito immediatamente un fondo apposito per le imprese e che siano sospese le rate dei mutui. «Questo governo non può ricordarsi del Veneto solo quando è il momento di riscuotere le tasse», concludono Stefani, Tosato e Busin.