29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Elezioni comunali 2015

Ai ballottaggi il PD perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro

Il partito di Matteo Renzi perde cinque sfide su dodici comuni capoluogo che sono andati al voto al secondo turno per l'elezione del sindaco. In Piemonte e Campania primi sindaci M5S. Affluenza al 47%.

ROMA (askanews) - La sconfitta storica a Venezia, quella sorprendente di Arezzo: i ballottaggi delle elezioni comunali non consegnano al Pd un buon risultato. Il partito di Matteo Renzi perde cinque sfide su dodici comuni capoluogo che sono andati al voto al secondo turno per l'elezione del sindaco: Venezia, Arezzo e Matera passano al centrodestra, Fermo e Nuoro a candidati delle liste civiche. «Una sconfitta che brucia», ammette il vicesegretario dei democratici Lorenzo Guerini. Il centrosinistra, tuttavia, riconquista Mantova e Trani e tiene Lecco e Macerata. Rovigo e Chieti restano al centrodestra mentre a Enna, dove sono in corsa il dem Vladimiro Crisafulli contro Maurizio Antonello Dipietro, si vota fino a oggi alle 15.

VENEZIA A BRUGNARO - A Venezia, quindi, il patron di Umana e Reyers, Luigi Brugnaro, vince con il 53,2% contro l'ex pm Felice Casson che si ferma al 46,79% consegnando così per la prima volta la città lagunare a un sindaco di centrodestra. In Toscana, il Pd perde tutti e tre i ballottaggi: la sorpresa maggiore ad Arezzo, dove il renziano Matteo Bracciali, partito con un vantaggio di 8 punti dopo il primo turno, è stato sorpassato da Alessandro Ghinelli di Forza Italia, che ha raggiunto il 50,83% dei voti. A Viareggio (Lu) Giorgio Del Ghingaro, ex sindaco Dem di Capannori, ha battuto il candidato "ufficiale" del Pd Luca Poletti con il 60,33% dei voti. A Pietrasanta (Lu) Massimo Mallegni, candidato di centrodestra, ha superato Rossano Forassiepi con il 54,53% dei consensi.

MATERA A DE RUGGIERI - A Matera, il sindaco di centrosinistra uscente Salvatore Adduce si ferma al 45,49% dei consensi: il nuovo sindaco della Capitale europea della cultura 2019 è Raffaello Giulio De Ruggieri con il 54,51% dei voti. Nemmeno Nuoro riconferma il primo cittadino: Andrea Soddu, candidato del partito sardo d'azione e di diverse liste civiche, vince il ballottaggio con il 68,39% dei consensi sconfiggendo l'uscente Alessandro Bianchi che ottiene solo il 31,61%. A Fermo, nelle Marche, vince Paolo Calcinaro con il 69,92% dei voti contro il 30,08% di Pasquale Antonio Zacheo del Pd.

TRANI A BOTTARO - Cambia colore la giunta di Trani: il nuovo sindaco è il candidato del centrosinistra Amedeo Bottaro (75,79%) che sconfigge Antonio Florio (24,21%), candidato di due liste civiche e di Area Popolare. Passa in mano al centrosinistra anche l'amministrazione di Mantova: col 62,56% Mattia Palazzi ha la meglio su Paola Bulbarelli ferma al 37,44%. Restano al centrodestra Chieti (Umberto Di Primio vince col 55,01% contro Luigi Febo che ottiene il 44,99%) e Rovigo (Massimo Bergamin è il nuovo sindaco con il 59,72% contro il 40,28% di Nadia Romeo). Il centrosinistra invece tiene Lecco (vince l'uscente Virginio Brivio col 54,38%, sconfitto Alberto Negrini che ottiene il 45,62%) e Macerata dove Romano Carancini con il 59,11% ha la meglio su Deborah Pantana (40,89%).

PRIMI SINDACI M5S IN PIEMONTE E CAMPANIA - M5S conquista tre dei cinque comuni dove al ballottaggio era in corsa un candidato pentastellato: a Quarto, in provincia di Napoli, Rosa Capuozzo è il primo sindaco grillino in Campania. Con il 70,79% vince nettamente sul candidato del centrodestra Gabriele Di Criscio che, privo dell'appoggio di Fi, si ferma al 29,21%. Primo sindaco pentastellato anche per il Piemonte: al ballottaggio di Venaria, comune alle porte di Torino, si è affermato il candidato M5S Roberto Falcone che è riuscito a ribaltare lo svantaggio registrato al primo turno dal candidato del Pd Salvino Ippolito, ottenendo il 69,10% delle preferenze contro il 30,9%. Giunta a 5 stelle anche a Porto Torres (Sassari): con 72,74% Sean Christian Wheeler è il nuovo sindaco; ha sconfitto Luciano Mura del Pd che ha ottenuto il 27,26%. Il Movimento 5 Stelle si gioca la poltrona di primo cittadino anche ad Augusta e a Gela, in Sicilia, dove le urne chiuderanno alle 15.

AFFLUENZA IN CALO - In calo l'affluenza che scende sotto il 50%: alle urne erano chiamati quasi due milioni di italiani per i ballottaggi in 78 Comuni ma l'affluenza complessiva si è fermata al 47,1%.