24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
A Tunisi morirono 24 persone

Strage Bardo, marocchino indagato a Milano per terrorismo internazionale

Abdel Majid Touil, il marocchino arrestato ieri nell'hinterland milanese, con l'accusa di aver fatto parte del commando che uccise 24 persone nell'attentato al museo Bardo di Tunisi, è indagato dalla Procura di Milano

MILANO (askanews) - Abdel Majid Touil, il marocchino arrestato ieri sera a Gaggiano, paese dell'hinterland milanese, con l'accusa di aver fatto parte del commando che uccise 24 persone nell'attentato al museo Bardo di Tunisi, è indagato dalla Procura di Milano. L'accusa è quella di terrorismo internazionale.

Terrorismo internazionale
Maurizio Romanelli, il procuratore aggiunto del capoluogo lombardo a capo del pool di magistrati titolari di inchieste sull'antiterrorismo, ha infatti firmato un decreto di perquisizione che si è reso necessario per consentire agli carabinieri dei Ros e agli agenti della Digos di passare al setaccio l'abitazione della famiglia Touil. E, nel dispositivo, ha ipotizzato nei suoi confronti il reato di terrorismo internazionale. Durante il blitz, sono state sequestrate alcune pen drive, dispositivi informatici che saranno analizzate nelle prossime ore dagli inquirenti.

Collaborazione con la Tunisia
L'arresto di Touil è frutto della collaborazione tra i servizi segreti tunisini e quelli italiani. Stando a quanto si è appreso in ambienti giudiziari milanesi, nei mesi scorsi gli 007 di Tunisi hanno inviato una segnalazione ai colleghi italiani. Informazione poi trasmessa alle forze dell'ordine che, coordinate dalla Procura di Milano, hanno indagato sul presunto terrorista fino ad arrestarlo.