20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il leader della Lega Nord lancia un monito a Matteo Renzi

Salvini: «Se il governo non rimborsa i pensionati, occupiamo il ministero del Tesoro»

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato il blocco degli adeguamenti pensionistici. E' bufera sul governo, e Matteo Salvini non risparmia le critiche, né le minacce.

Roma (askanews) - E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato il blocco degli adeguamenti pensionistici. La Gazzetta ufficiale, nella serie speciale relativa alla Corte costituzionale, reca infatti, nell'edizione del sei maggio 2015 pubblicata anche su internet, la sentenza 70 del 30 aprile, ossia il «giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale» relativo a «Pensioni - Perequazione automatica dei trattamenti pensionistici - Limitazione, per gli anni 2012 e 2013, esclusivamente a quelli di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100%». E' bufera sul governo, e Matteo Salvini non risparmia le critiche.

Se Renzi non restituisce i soldi, occupiamo in Ministero del Tesoro
«Il governo minaccia di non restituire i soldi a tutti i pensionati fregati dall'infame legge Fornero, pazzesco. La Lega farà le barricate, e ci impegniamo affinché venga restituito a tutti, fino all'ultimo centesimo, ogni euro rubato dallo Stato. Noi siamo pronti a occupare fisicamente il ministero del Tesoro se il governo non ottempererà al suo dovere, così come prevede la sentenza. Renzi, su questo non fai un bel Tweet?». Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, contro il premier. «Diamo qualche giorno di tempo al governo" perché valuti le modalità di rimborso per i pensionati dopo la sentenza della Corte costituzionale, "se non lo farà, noi da martedì cominciamo a occupare il ministero del Tesoro», ha dichiarato Salvini intervenendo anche a  'Radio Padania'.

Questo Stato ladro ha derubato ben 6 milioni di pensionati
«Qui c'è uno Stato ladro che ha derubato 6 milioni di pensionati dei contributi che hanno versato. Come si fa a decidere che erano pensioni alte quelle da 1.445 euro lordi? Se questa gente ha versato dei contributi è giusto che vengano restituiti fino all'ultimo centesimo con una letterina di scuse», ha proseguito Matteo Salvini in diretta ad Agorà, su Rai Tre. «Il primo contributo di solidarietà - ha aggiunto Salvini - lo deve dare lo Stato. E' giusto che chi porta a casa 10.000 euro al mese dia il suo contributo, ma lo Stato deve darlo per primo. Basta imporre con un decreto alle 20 regioni italiane i costi della sanità del Veneto, lo Stato risparmierebbe secchi 20 miliardi di euro. Domani mattina il ministro delle riforme Boschi porta in parlamento un decreto di tre righe, ci mette la fiducia, Mattarella che non vede, non sente e non parla firma la fiducia, e dice che tutte le Regioni italiane spendono la stessa cifra negli ospedali per fare la stessa cosa. E' così difficile?» prosegue il leader leghista.