29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
La presidente della Camera contro Salvini

Boldrini: immigrati non terroristi, terrificante chi specula su tragedie

Il presidente della Camera, Laura Boldrini, alla luce degli ultimissimi sbarchi, torna ad affrontare il tema delicato dell'immigrazione e lo fa attaccando chi «specula» sulla disgrazia dei migranti. L'immigrazione, spiega la Boldrini, non è una minaccia, «ma un fatto strutturale», «Chi arriva da noi non ha scelta».

ROMA (askanews) - «Non possiamo confondere le vittime dei regimi con chi viene qui a minacciarci. E' terrificante che c'è chi speculi su questo». Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando alla presentazione del suo libro 'Lo sguardo lontano' al Tempio di Adriano.

Immigrazione non è minaccia, è fatto strutturale
«Vedere l'immigrazione come una minaccia - ha sottolineato - è riduttivo e fuori dal tempo. L'immigrazione è un fatto strutturale, chi arriva qui non ha scelta. Non è una migrazione economica, chi vuole lavorare va nel Golfo. Chi viene qui fugge da una storia di guerra e violazione dei diritti. Ha fatto bene Renzi a dire che è inaccettabile chi specula sul terrorismo e sull'immigrazione. Chi arriva da noi non ha scelta, l'Italia ha degli obblighi secondo la convenzione di Ginevra, li sta rispettando con uno sforzo notevole. La richiesta del Viminale alle Regioni è sensata».

Attenzione alla deriva del discorso pubblico
«E' bizzarro - ha concluso Boldrini - chiamare emergenza un fenomeno che si ripete ogni anno. Mi preoccupa molto la deriva del discorso pubblico, stigmatizzo chi lo fa, è pericoloso, sarebbe utile ci fosse la capacità di affrontare il tema lucidamente, razionalmente, senza panico, cercando soluzioni».

L'Europa ci aiuti
«Esprimo cordoglio per tutte le vittime del Mediterraneo: gran parte di queste persone vengono da luoghi di guerra, tentano le traversate perché è la loro ultima risorsa. Va fatto un ulteriore sforzo nel soccorso in mare perché non è sufficiente», ha continuato la presidente della Camera, che ha aggiunto: «L'Europa non riesce a recepire che la questione riguarda tutti. Non penso che sospendere i soccorsi in mare» come dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, «significhi scoraggiare chi fugge, non credo che non salvare le persone sia la soluzione. Va risolto il problema alla radice, nei paesi da cui scappano».