28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Il Veneto si muove contro il gioco d'azzardo

Presto una legge per limitare slot e scommesse

La Commissione Sanità veneta ha licenziato un articolato di sintesi, frutto di cinque iniziative legislative, per limitare la diffusione e i danni del gioco d'azzardo. E per i trasgressori, multe salatissime: dai 500 ai 10.000 euro. Intanto, interventi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dal gioco sono stati previsti, ieri, in un emendamento al ddl Stabilità sul gioco d'azzardo

VENEZIA - Si fa più vicina l'approvazione di una legge regionale per contrastare il gioco d'azzardo e prevenire le ludopatie. La Commissione Sanità, presieduta da Leonardo Padrin, ha licenziato un articolato di sintesi, frutto di cinque iniziative legislative: una a firma del Pd, primo firmatario Claudio Sinigaglia, una della Lega presentata da Cristiano Corazzari, altre due presentate rispettivamente da Stefano Valdegamberi (Futuro popolare, ex Udc) e da Stefano Peraro (Udc) e infine una di Italia dei Valori, primo firmatario il capogruppo Antonino Pipitone.

AMMENDE SALATE PER I TRASGRESSORI - Il nuovo testo delega ai Comuni il compiti di individuare eventuali distanze minime tra le sale gioco e i cosiddetti luoghi sensibili (scuole, patronati, campi da gioco, case di riposo?) e di definire gli orari di apertura di sale scommesse e attività con slot e videogiochi, istituisce una vetrofania che dovrà contrassegnare con un marchio 'slot free' gli esercizi commerciali, prevede un aumento percentuale dello 0,1 dell'addizionale regionale Irap per chi installa videogiochi, slot e vende tagliandi di lotterie, vieta la pubblicità anche informale di vincite o premi e istituisce un numero verde, con relativo indirizzo mail, per avere informazioni e consigli, programmi di prevenzione ad ampio spettro per tutte le età. Sono previste ammende per i trasgressori da un minimo di 500 ad un massimo di 10 mila euro. Resta ancora da definire la norma finanziaria (compito della commissione Bilancio), cioè quante risorse la Regione stanzierà ogni anno per sostenere le iniziative di prevenzione e di contrasto alla dipendenza da gioco.

LOTTA AL GIOCO D'AZZARDO ANCHE DAL GOVERNO - Già dal Governo, ieri, una presa di posizione in questo senso. «Esprimo soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento al ddl Stabilità sul gioco d'azzardo (art. 14) di cui sono prima firmataria. Esso prevede interventi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione per le patologie connesse alla dipendenze dal gioco d'azzardo e sposta l'Osservatorio dal Mef al ministero della Salute. Ci auguriamo che si apra una nuova stagione per la tutela dei pazienti a rischio 'gap' e che ciò funga da deterrente per contrastare una pubblicità invasiva e illusoria come quella che i concessionari e i gestori diffondono nelle città e in particolare nelle periferie", ha dichiarato in una nota la deputata dell'Udc Paola Binetti.