Berlusconi ai colleghi pensionati: «Andate a votare»
Il Cavaliere esorta i pensionati a non fare come alle ultime elezioni europee: «di rassegnarvi e di non andare a votare perchè l'Europa non vi è simpatica e perchè non c'era Berlusconi candidato». E intanto rispolvera un vecchio cavallo di battaglia, preparando per fine novembre una grande mobilitazione contro le tasse
ROMA - «Ai nostri amici in pensione diciamo: non commettete l'errore che avete fatto alle ultime elezioni europee di rassegnarvi e di non andare a votare perché l'Europa non vi è simpatica e perché non c'era Berlusconi candidato: dovete andare a votare. Ve lo manda a dire un vostro coetaneo che vi vuole bene, proprio lui: Silvio Berlusconi». E' quanto in uno degli allegati della lettera che Silvio Berlusconi ha inviato ai parlamentari e ai coordinatori di Forza Italia in vista della manifestazione «No tax day» in programma per fine novembre.
SILVIO PREPARA IL NO TAX DAY - Una mobilitazione contro le tasse sulla casa, per chiedere che tornino ai livelli del governo Berlusconi e cioè a 11 miliardi. Nel week-end del 29 e 30 novembre Forza Italia sarà nelle piazze d'Italia con gazebo, tavolini e iniziative pubbliche. Anche Berlusconi sarà presente: sarà lui infatti a chiudere la manifestazione milanese in piazza San Carlo. E' solo la prima di una serie di manifestazioni, come spiega nel corso di una conferenza stampa alla Camera, Giovanni Toti. «Il 29 - sottolinea - ci sarà una prima manifestazione a sostegno di un cospicuo abbassamento delle tasse sulla casa, per chiedere che si torni al modello Berlusconi di 11 miliardi, che per noi è il livello fisiologico. Ma seguiranno altre iniziative per dire giù le tasse sulla famiglia e sulle imprese e in primavera ci sarà anche una mobilitazione a favore dei pensionati».
BERGAMINI: ITALIANI STANCHI DI FARE IL BANCOMAT DEL GOVERNO - Gli italiani - aggiunge Deborah Bergamini - sono stanchi di fare il bancomat di governi che non prendono decisioni e prosciugano le ricchezze dei cittadini. Con una formula di autofinanziamento, organizzeremo eventi sul territorio, momenti di confronto con le organizzazioni di categoria, gazebo nelle piazze, in concomitanza con una campagna sui social. Faremo tutto ciò che serve per farci sentire».
BERLUSCONI: RENZI METTE LE MANI IN TASCA AGLI ITALIANI - «La politica economica del governo Renzi, così come quella dei due governi che lo hanno preceduto, tutti e tre non votati dai cittadini, ha tartassato soprattutto la classe media italiana, cioè quei cittadini che da sempre guardano al presidente Berlusconi e al nostro movimento politico come la forza in grado di proteggere i loro risparmi e i loro averi, frutto del lavoro». E' quanto si legge in uno degli allegati alla lettera che Berlusconi ha inviato ai dirigenti azzurri.