Fico: domande dei giornalisti sì, ma oneste
«Difenderò sempre un mestiere che considero bello», ha affermato il presidente della commissione Vigilanza Rai. L'importante, ha puntualizzato, è che sia «intellettualmente onesto»
NAPOLI - La posizione di Roberto Fico rispetto alle recenti polemiche con i giornalisti del leader dei Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, è chiara: i giornalisti devono poter fare tutte le domande che vogliono purché lo facciano «con onestà intellettuale». Fico ha risposto a una precisa domanda che richiama sia la contrapposizione fra un cronista di Askanews con Grillo, la settimana scorsa a Bruxelles, sia alcune dichiarazioni pubblicate questa mattina sul blog dello stesso Grillo che parla di "morte dei giornali" e di uno studio denominato «Press Obituary».
GIORNALISTI FACCIANO DA CANI DA GUARDIA AL POTERE - «Sono convinto che i giornalisti devono fare le domande - ha dichiarato il presidente della commissione Vigilanza Rai, Roberto Fico - il punto è che lo facciano con onestà intellettuale, che è soggettiva». Per Fico il ruolo dei cronisti è di essere «i cani da guardia del potere», quindi «di svolgere questo ruolo anche nei nostri confronti».
GIORNALISMO DEVE ESSERE INTELLETTUALMENTE ONESTO - Quanto al Press Obituary, Fico ha spiegato che il termine è riferito al «sistema e non ai singoli giornalisti». E, dopo aver citato i casi di editori, a suo avviso legati e coinvolti in altri tipi di interessi, ha dichiarato: «Difendo e difenderò sempre quello che considero un mestiere molto bello purché intellettualmente onesto».
- 29/10/2022 Giuseppe Conte avvisa Giorgia Meloni: «Non fare gli stessi errori di Draghi»
- 23/10/2022 «Coordinamento 2050», la sinistra per Giuseppe Conte si presenta Roma
- 12/10/2022 Giuseppe Conte motivatore degli eletti M5S: «Volevano emarginarci, ci siamo»
- 26/09/2022 Giuseppe Conte completa la rimonta, conquista i 5 Stelle e attacca il PD