19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
De Magistris contro i Magistrati

«Alle dimissioni pensino i giudici»

Luigi De Magistris sulla condanna a suo carico per abuso d'ufficio dichiara di non aver perso la fiducia nelle istituzioni - di cui si sente parte - e tuona contro i giudici che lo hanno condannato: «Vergogna, si dimettano loro«. Non cede, il sindaco di Napoli, e si dice pronto a resistere contro «l'artiglieria pesante«.

NAPOLI - Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, durante l'intervento nel Consiglio comunale sul bilancio, si esprime così a proposito della condanna a suo carico nella vicenda Why Not«Qualcuno dice che io mi dovrei dimettere perché una sentenza di questo tipo mi ha condannato, ebbene io dico che guardandosi allo specchio e provando vergogna i giudici di quel tribunale si dovrebbero dimettere, non certo io che ho fatto sempre il mio dovere»

IL SISTEMA E' MARCIO - De Magistris continua il suo intervento ponendo l'accento sulla fiducia non persa nelle istituzioni e sulla viscerale corruzione del Paese: «Io sono un uomo delle istituzioni e pur essendo difficile non mi farò trascinare a non avere più fiducia nello Stato e nelle istituzioni, perché so perfettamente che ci sono donne e uomini che sapranno riparare a violazioni di legge, reati e errori. Però sottolineerò sempre che lo Stato è profondamente corrotto, il nostro Paese è intriso di corruzione: nei prossimi mesi dobbiamo alzare il livello di scontro, dobbiamo far capire che il sistema è profondamente marcio e intriso di deviazioni pericolose».

RESISTEREMO - «Siamo convinti di aver spezzato un sistema politico e si voglia far ritornare quella stagione - continua il sindaco -, che ci siano persone che vogliono in un modo o nell'altro far cadere questa amministrazione». E continua poi: «In queste ore ho anche riflettuto a lungo se valesse la pena continuare, ma non solo avverto intatta la mia forza, ma se è possibile avverto addirittura un'energia ulteriore rispetto a quella che avevo prima. Quando si alza il tiro e quando non ci si piega l'artiglieria pesante che viene messa in campo dall'altra parte diventa sempre più pericolosa: noi non abbiamo artiglieria pesante, ma sappiamo resistere e resisteremo».

NON SOLO NAPOLI - In conclusione del suo intervento, il sindaco De Magistris ha posto l'accento sull'importanza che la vicenda assume non soltanto sul territorio di Napoli, alludendo ovviamente allo spessore nazionale della situazione: «Sono assolutamente fiducioso che questa esperienza arriverà fino alla fine e che i bilanci arriveranno alla fine. Quello che sta avvenendo non è solo una questione napoletana, ma ben altri sono i confini».