18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Cronaca

Genova, sparò ad un muratore dopo una lite: arrestato 64enne

A Genova un pluripregiudicato siciliano di 64 anni, Salvatore Cimò, è stato arrestato dalla polizia, su disposizione dell'autorità giudiziaria, per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo.

GENOVA - A Genova un pluripregiudicato siciliano di 64 anni, Salvatore Cimò, è stato arrestato dalla polizia, su disposizione dell'autorità giudiziaria, per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo.

L'esecuzione del provvedimento restrittivo è avvenuta presso il carcere di Marassi dove Cirò era già detenuto per omicidio altri reati. A carico del 64enne sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità in relazione al ferimento di un muratore di 59 anni avvenuto lo scorso 18 maggio nella periferia del capoluogo ligure.

Il 59enne, colpito da uno sparo all'avambraccio, aveva riportato la frattura esposta di radio e ulna. Le indagini, rese difficili dall'assenza di testimoni e dalla reticenza del ferito e dei suoi familiari che erano intervenuti per soccorrerlo, hanno permesso di accertare che il ferimento era avvenuto dopo una violenta lite tra i due durante la quale il muratore aveva colpito al volto con un pugno Cimò.

Agli inquirenti il 59enne aveva invece dichiarato di essere stato colpito da un proiettile vagante mentre camminava in strada. Secondo quanto ricostruito dalla locale Squadra Mobile, il feritore, dopo essersi disfatto dell'arma, una pistola semiautomatica calibro 7.65 che non è ancora stata rinvenuta, era poi tornato in carcere, essendo in regime di semi detenzione.