30 luglio 2025
Aggiornato 17:30
Editoria

«O la borsa o la vita»: il libro che aveva previsto il calo del M5s

Nella sua nuova opera Roberto Tumbarello bacchetta destra e sinistra e se la prende pure con gli elettori, colpevoli di consentire le scelte degradanti

ROMA - «O la borsa o la vita» è la nuova opera di Roberto Tumbarello, un saggio al di sopra di ideologie e partiti che bacchetta destra e sinistra e se la prende pure con gli elettori, colpevoli di consentire le scelte degradanti. Un libro uscito pochi giorni prima delle elezioni europee e che sorprende per l'analisi sui risultati delle europee: mentre sondaggisti e politologi erano in gran parte concordi nel prospettare un successo strepitoso del M5S, Tumbarello, giornalista, ha previsto la flessione del movimento.

ITALIA FRA IGNORANZA E CORRUZIONE - «Abbiamo rischiato un errore clamoroso - dicono all'ufficio stampa di Armando Editore - ma l'autore ha insistito nel mantenere la previsione perché sicuro dell'esattezza della propria analisi politica. Infatti, ha avuto ragione. Dobbiamo, quindi, ritenere giuste anche le altre riflessioni». Ma «O la borsa o la vita» non è soltanto un saggio sulla situazione politica dell'Italia a cavallo dei due millenni. E una ricerca minuziosa sulla genesi dell'involuzione economica e sul grado di pericolosità sociale in cui l'Italia si dibatte. Ignoranza e corruzione, secondo Tumbarello, sono le cause principali della crisi che stiamo ancora attraversando.

LA QUESTIONE MORALE - «Il problema non è tanto economico, quanto morale, afferma Tumbarello. Per di più, alla carenza culturale si aggiungono lacune legislative di semplice attuazione che impediscono all'Italia lo sviluppo economico che le sue risorse, invece, consentirebbero». L'analisi è spietata, senza mai sfociare in cattiveria o acredine. Tumbarello cerca di convincere chi non si comporta bene che è più gratificante, quindi conviene, essere cittadini e politici modello.

ASSEDIATI DA MINACCE E RICATTI - «Non possiamo progredire - scrive Tumbarello, dando diverse indicazione di nuove iniziative economiche e sociali per la crescita - perché siamo crediamo ancora che gay e immigrati siano diversi, che per inserire le donne in politica siano necessarie le quote rosa, che per risolvere un problema basti cambiargli nome o sopprimerlo, come stiamo cercando di fare col Senato. Invochiamo riforme costituzionali e lo snellimento della burocrazia, ma non attuiamo neppure le più semplici, che non necessitano di alcuna modifica legislativa. Infatti, molti negozi, uffici e distributori di benzina, chiudono ancora all'ora di pranzo. La verità è che, mentre gli altri Paesi si sono adeguati ai ritmi del terzo millennio, noi continuiamo a dibatterci tra destra e sinistra, quindi a vivere nel passato con la pretesa di partecipare al Giro d'Italia su biciclette che usavano Bartali e Coppi»«O la borsa o la vita» - si legge nella prefazione - «significa che siamo continuamente assediati da minacce e ricatti. O si abolisce l'IMU o ritiriamo la fiducia. O votate per noi o scoppia la guerra civile. O sostenete il governo o mi dimetto».