18 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Religione

Roma si prepara per la doppia canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

La prossima domenica, il 27 aprile, saranno dichiarati santi due Papi e per l'evento si prevede arriveranno nella Città Eterna dal mezzo milione al milione di pellegrini. Dalla sola Polonia sono previsti 1700 pullman 58 aerei charter e cinque treni. Alberghi sold out, metro aperta per 48 ore di seguito

ROMA - Roma si prepara ad accogliere da mezzo a un milione di pellegrini che giungeranno nella Città Eterna per assistere alla doppia canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II domenica prossima, 27 aprile, in Vaticano.

1700 BUS DA POLONIA - «Sono previsti 1700 pullman dalla Polonia, 58 aerei charter, cinque treni», ha riferito Maurizio Pucci, responsabile dell'ufficio Promozione, pianificazione e coordinamento progetti speciali del gabinetto del sindaco di Roma capitale nel corso di una conferenza stampa organizzata dal comitato organizzatore della diocesi di Roma presso la sede dell'Opera romana pellegrinaggi (Orp). «Allo stato attuale abbiamo una quantità di prenotazioni che non corrispondono al numero di persone annunciate dai paesi di origine», ha detto il rappresentante del Campidoglio. «Al contrario di altre volte, ci sono iniziative che prescindono dalle diocesi, promosse da parrocchie di tutta Europa, arrivano senza prenotazione».

FINO A UN MILIONE DI PELLEGRINI - Il mese di aprile, inoltre, già prevede un alto numero di turisti a Roma, che magari quel giorno si trasformano in pellegrini e vogliono assistere alla cerimonia presieduta da Papa Francesco. Monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell'Orp, tiene a precisare che è difficile fare previsioni precise: «Il numero esatto di fedeli ve lo dirò il giorno dopo», scherza con i giornalisti, per poi affermare che «in base ai precedenti e al sentore di questi giorni», si possono prevedere «un minimo di cinquecento mila persone, fino a sette-ottocento mila, magari di più fino a un milione». Stessa previsione di Maurizio Pucci: «Minimo cinquecentomila, massimo un milione, turisti compresi». Si tratta di «uno sforzo eccezionale per la città di Roma, ma per ora le cose stanno andando nella giusta direzione», con la collaborazione di Vaticano, Campidoglio, regione Lazio, Vicariato, Stato italiano, oltre che Ferrovie dello Stato e Autostrade.

I COSTI - Previsione dei costi: il Comune sosterrà un costo di «cinque milioni di euro», ha spiegato Pucci, che, sottolineando la eccezionalità di Roma capitale, ha poi sottolineato la necessità, dopo domenica prossima, di un incontro con la Presidenza del Consiglio dei ministri perché lo Stato italiano «si impegni su una parte delle risorse». Quanto alla diocesi di Roma, «l'obiettivo - ha detto Andreatta - è raccogliere 500mila euro dagli sponsor. E' una soglia che non abbiamo ancora raggiunto, ma tra entrate e spese dovremmo raggiungere una situazione di pareggio».

I SERVIZI - Quanto ad altre cifre fornite nella conferenza stampa, «gli alberghi a Roma sono sold out per le notti del 26 e del 27», la metro sarà aperta 48 ore di seguito a cavallo del 27. Ci saranno 2mila 500 volontari della protezione civile, oltre a cinquecento volontari organizzati dall'Orp, 2mila 400 tra carabinieri, polizia, guardia di finanza che si aggiungono alle forze dell'ordine già in servizio a Roma, oltre 2mila uomini e donne della polizia municipale, un migliaio di personale dell'Ama, alcune centinaia per l'assistenza sanitaria, e inoltre 200 ministranti per la comunione lungo via della conciliazione con altrettanti accompagnatori, 5mila sacerdoti dentro piazza San Pietro, 19 maxi-schermi, in giro per la città.